Nei pressi di casa mia, a Milano, un noto personaggio del mondo dello sport ha aperto giusto ieri un ristorante/pub/birreria alla moda. Ha utilizzato ristrutturandoli i locali di un precedente ristorante chiuso da tempo, leggermente seminterrati con ingresso sul piano strada e subito 4-5 gradini a scendere. Si tratta di un locale progettato e arredato da conosciuti studi di design.
Nonostante l'abbondanza di spazi (sulla sinistra avrebbe potuto essere creata una rampa o anche installata una pedana e originariamente c'era anche un secondo ingresso), nulla è stato fatto per abbattere la barriera architettonica all'ingresso: i gradini sono rimasti tali e non c'è neppure il corrimano. Stupito e dispiaciuto (mio figlio, disabile che "balla" tra deambulatore e scooterino elettrico volentieri ci sarebbe andato con gli amici) ho chiesto al gestore come intendeva risolvere il problema dell'accessibilità.
Questi mi ha risposto che avevano a disposizione un "trattorino", cioè uno di quegli aggeggi montascale mobili che sembrano muletti per movimentare i pallett in magazzino. Aldilà che si tratta di un'operazione laboriosa, che richiede tempo e credo sia piuttosto avvilente per un disabile, soprattutto se giovane, non può neppure servire (per peso e dimensioni) per chi ha una carrozzina elettrica, né per chi ha problemi di deambulazione di altro genere; oltretutto va usata con conoscenza ed attenzione (cosa che i camerieri di un locale affollato, e magari anche soggetti a turn over, non credo possano fare) per non essere pericolosa.
E' ammissibile una cosa del genere? Può il comune aver dato il benestare all'apertura di un nuovo ristorante nel 2018 senza una soluzione stabile e d'uso autonomo per il disabile? Anche se strutturalmente vi erano tutte le condizioni per farlo? Grazie
A.
La risposta dell'esperto
Buongiorno,
Immaginiamo che il locale abbia ricevuto l'autorizzazione da parte del Comune, all'utilizzo dell'ausilio mobile di cui ci ha parlato e se ne potrebbe richiedere una verifica. Quello che le assicuriamo è che dal momento in cui si tratta di una struttura aperta al pubblico, l'accesso deve poter essere garantito a tutti attraverso sistemi di mobilità, che possano essere utilizzati senza difficoltà da parte degli utenti che necessitano un supporto.
Responsabile ufficio tecnico di Stannah