Buongiorno, nel condominio dei miei genitori propongono di installare un "montacarichi" (così definito perchè non c'è spazio per installare un ascensore). Un'azienda ha fornito un preventivo con luce porta da 65cm e un'altra da 70cm. Entrambe, la seconda lo scrive anche nel preventivo, dichiarano sia adeguata alla legge 13/89.
La legge prevede, per gli ascensori e per adeguamento edifici già esistenti, una cabina di dimensioni minime di 1,20 m di profondita' e 0,80 m di larghezza e un porta con luce netta minima di 0.75 m posta sul lato corto.
Mi pare illogico che per i montacarichi siano previste dimensioni inferiori rispetto agli ascensori.
Sono effettivamente a norma questi montacarichi?
L'intervento può veramente godere delle agevolazioni fiscali per l'abbattimento delle barriere architettoniche?
Un disabile, un anziano in carrozzella riuscirebbero a entrare in un montacarichi con porta da 65 o 79 cm?
Ringrazio per l'attenzione.
La risposta dell'ing. Marchetti
Un Montacarichi non ha niente a che fare con il superamento delle barriere architettoniche.
Le barriere architettoniche (secondo il DM236, che è il regolamento di attuazione della Legge 13/1989) prevede che si possano usare rampe, servo scala, piattaforme elevatrici ed ascensori. Penso che il "montacarichi" da Lei citato sia in realtà una Piattaforma Elevatrice. Per le piattaforme elevatrici il DM 236 prevede una piattaforma da 80x120 cm. Non si fa riferimento alla misura minima delle porte ma si può prendere, per similitudine quanto previsto per gli ascensori e cioè (in caso di ristrutturazione) porte con luce netta di 80 cm sul lato corto.
In 65 cm passa ben poco, meglio con 75 cm. L'ideale sarebbe 80 cm. Naturalmente dipende dagli spazi a disposizione e dalla possibilità di fare lavori per ottenere spazi più adeguati al bisogno.
Se si rispetta quanto previsto dla DM 236 sicuramente l'intervento può godere delle agevolazioni fiscali.
Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz
Qui la recensione della piattaforma elevatrice S10