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 L'uscita dal portone della mia palazzina presenta, dopo una prima parte in piano di circa 3 metri, una discesa discretamente ripida di circa 2 metri e mezzo. La discesa ed il marciapiede su cui termina la discesa hanno anch'essi una inclinazione trasversale.
Per ridurre la pendenza della discesa e per compensare l'inclinazione trasversale della stessa è stato presentato un progetto che recupera le diverse pendenze facendo terminare la parte di uscita, in discesa, con un gradino ad altezza variabile, che va da 0 cm a 10 cm. La lunghezza del gradino è di circa 2,5 metri. Desidero sapere se questo gradino ad altezza variabile può rientrare in quanto vietato dalle norme relative alle barriere architettoniche.
Grazie V.

La risposta dell'ing. Marchetti

La Barriera architettonica è definita, tra l'altro come:
a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
Penso che la situazione da Lei descritta possa ricadere nella definizione…..

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz

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