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Salve, sono la responsabile di un ass. di prom sociale sportivo dilettantistica che opera in Emilia Romagna nel setto re delle attività assistite da animali (www.chiaramilla.it). Ho scritto un libro edito da Itaca Editore La Sedia di Lulù, presto presentato anche ion articolo sul vostro sito disabili.com, che racconta la storia meravigliosa di alessandra una ragazza divenuta disabile a causa di un grave incidente stradale e di come Lulu, cane preparato da supporto per lei, le abbia stravolto la vita. Alessandra con Lulù a fianco a ricominciato a vivere, a conoscere persone a riallacciare legami superando paure solitudine e pregiudizi fino a diventare la prima ragazza disabile in italia a svolgere gare di obedience a livello agonistico. Il libro sta avendo un grande successo è stato presentato su diverse trasmissioni televisive. Sandra ha fatto ancora di più, è diventata protagonista attiva dell'iniziativa per cui il libro è stato scritto, ovvero reperire fondi per formare cani da assistenza. Sarà coinvolta direttamente nella formazione del primo cane e dovrà venire spesso presso la sede del centro di ChiaraMilla a lavorare e qui sorge il problema, chiaramilla non è accessibile per sandra ne per i futuri fruitori del progetto...questo implica un grosso impegno economico da parte di una realtà senza scopo di lucro che non è pensabile. Ci sembra un diritto che sandra da socia e collaboratore di chiaramilla possa usufruire del luogo come tutti. Le chiedo se sa dell'esistenza di bandi, agevolazioni per l'abbattimento di barriere architettoniche al fine di favorire la presente iniziativa e la formazione della prima scuola di formazione cani da supporto a livello nazionale. Lascio mio contatto dott.ssa
M.

La risposta dell'ing. Marchetti

Non siamo in grado di dare indicazione per la "richiesta inoltrata"

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz



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