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Buongiorno,
sono un progettista e sto predisponendo il progetto per eseguire opere interne in un albergo (ad 1 stella) sito nel centro storico di Brescia e di costruzione remota.
Le opere consistono essenzialmente nel realizzare un bagno all'interno di ogni camera (attualmente esiste un bagno comune su ogni piano così come previsto dalla normativa regionale).
L'accesso alla struttura avviene tramite scala interna ed abbiamo al piano primo " l'ufficietto" del gestore, al piano secondo e terzo le camere.
Le mie domande sono: vi è l'obbligo di installare dispositivo di sollevamento? ; dotare 1 o più stanze e bagno senza barriere architettoniche? ; o semplicemente prevedere in fase progettuale la mera adattabilità in futuro?
Grazie.
Saluti

La risposta dell'ing. Marchetti

DM 236/89 art. 1.1
c) nelle unità immobiliari sedi di attività ricettive il requisito della visitabilità si intende soddisfatto se tutte le parti e servizi comuni ed un numero di stanze e di zone all'aperto destinate al soggiorno temporaneo determinato in base alle disposizioni di cui all'art. 5,
sono accessibili;

Art. 5
1.3.Strutture ricettive
Ogni struttura ricettiva (alberghi, pensioni, villaggi turistici, campeggi, ecc.) deve avere tutte le parti e servizi comuni ed un determinato numero di stanze accessibili anche a persone con ridotta o impedita capacità motoria. Tali stanze devono avere arredi, servizi, percorsi e spazi di manovra che consentano l'uso agevole anche da parte di persone su sedia a ruote.
Qualora le stanze non dispongano dei sevizi igienici, deve essere accessibile sullo stesso piano, nelle vicinanze della stanza, almeno un servizio igienico.
Il numero di stanze accessibili in ogni struttura ricettiva deve essere di almeno due fino a 40 o frazione di 40, aumentato di altre due ogni 40 stanze o frazione di 40 in più.
In tutte le stanze è opportuno prevedere un apparecchio per la segnalazione, sonora e luminosa, di allarme.
La ubicazione delle stanze accessibili deve essere preferibilmente nei piani bassi dell'immobile e comunque nelle vicinanze di un "luogo sicuro statico" o di una via di esodo accessibile.

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz

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