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Salve, abito a Roma in una palazzina sprovvista, fino ad ora, di ascensore.
Una recente assemblea di condominio ha stabilito la costruzione di un ascensore di piccolissime dimensione (larghezza cabina 55 cm) che andrà a restringere la scala condominiale a 80 cm.
Ho cercato di oppormi a questo, proponendo la costruzione di un ascensore esterno più ampio, e senza che questo precluda un accesso valido alla scala.

La mia domanda è: esiste un vincolo di larghezza della cabina, tenendo presente che è di nuova istallazione, e che in seguito a questa un eventuale presenza di disabili non potrà essere "gestita" in maniera civile?
Cioè a mio parere una carrozzina non potrà né entrare in ascensore né essere accompagnato per le scale.

Il restringimento poi della scala a 80 cm non consentirebbe neppure l'istallazione di un montacarichi.
Grazie per l'attenzione,
Saluti
S.

La risposta dell'ing. Marchetti

Gentilissimo/a S.
Una cabina da €˜55cm‑¬ non ha senso. Meglio un impianto esterno (se possibile), per poter garantire un accesso anche a disabili.

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz

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