Menu

Tipografia

Buongiorno, sono contento che qualcuno ci aiuti a darci utili consigli. Il mio problema è il seguente. Sono poliomielitico agli arti inferiori e mi trovo costretto a usare la carozzina per deambulare, in questo momento stanno alzando  un piano nella villetta a schiera dove abito, e proprio per questo motivo installeranno un'ascensore.
Ma la sfortuna vuole che l'ascensore servirà solo per l'utilizzo dal piano terra fino a 2° piano e basta e lo faranno esterno all'abitazione.
Cosa ho fatto? Abitando io al piano terra, e avendo i box sotto casa ho immediatamente scritto al sindaco, e all'ufficio tecnico che ha deliberato i lavori, e ho chiesto se potevano arrivare fino a sotto dove sono i box, dove lascio l'auto e sarebbe veramente stata 
un'ottima soluzione. Mi hanno risposto che è solo dovuto alla volontà della proprieta volerlo fare perche loro danno  il benestare. Ho scritto anche alla proprietà ma la la stessa, non mi ha mai risposto.
Chiedo a Voi a questo punto cosa posso fare. Vi ringrazio anticipatamente per quello che potrete fare dandomi dei consigli.
Cordiali saluti.

L.R.


La risposta di Fram_menti


Salve,
da quanto posso intuire rispetto alla sua mail, lei si trova in regime di affitto presso un edificio di proprietà terza, la quale, di recente, ha eseguito dei lavori nell’immobile che hanno interessato anche un nuovo ascensore.
Ora, essendo questa la situazione lei  fa giustamente notare come tali lavori non abbiano minimamente considerato le sue necessità motorie legate alla sua disabilità .
Premesso che lei, come tutti i condomini, avrebbe dovuto ricevere una informativa rispetto ai lavori in questione, in modo da poterne valutare l’impatto e manifestare eventuali perplessità e premesso che tale documentazione avrebbe dovuto essere predisposta dall’amministratore incaricato, la situazione che lei descrive è in realtà piuttosto complessa.
Il proprietario, nelle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria oltre che nelle operazioni di eventuale adeguamento normativo di un immobile deve sempre tener conto di quanto previsto dal legislatore, nel suo caso a partire dalla legge 13/1989 in poi, da questo non può prescindere, e nel caso ci siano delle difformità in questo è suo diritto impugnare tale operazione. Tuttavia c’è bisogno di capire quale sia la situazione in cui si colloca questo intervento e se non vi siano, per qualsiasi ragione, degli impedimenti anche tecnici per quanto lei propone.
Le consiglio di rivolgersi ad una associazione consumatori, le più importanti hanno anche una struttura di consulenti tecnici che visionando il suo caso potranno darle indicazioni ulteriori.

Cordiali saluti
Arch. Michele Sbrissa
Fram_menti

Per maggiori info consulta anche:

BARRIERE ARCHITETTONICHE E ACCESIBILITA'

NORMATIVA E LEGGI BARRIERE ARCHITETTONICHE

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE IN CASA

Torna alla HOME di L’ARCHITETTO RISPONDE



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy