R. e M.: disabili al 75% E AL 100% con accompagno, sto per cambiare residenza e casa.
Devo comprare un appartamento, che ho trvato in un altra regione, il quale non ha bariere architettoniche, invece dove abito ora che è di nostra proprità la carozzina non passa dall'ascensore. Vorrei fare questo cambiamento per essere autonoma, perchè ora mi sento agli arresti domiciliari.
Problema: dato che non riesco a vendere l'appartamento dove vivo ora, (motivazione crisi ), comprando l'appartamento idoneo per noi dovro sostenere la spesa della tassa del 10% della seconda casa. Dato che affrontiamo questo cambiamento, vorrei sapere se cè qualche agevolazione per evitare di pagare il 10% , se cè cosa devo fare, e come mi posso muovere per la procedura. La ringrazio anticipatamente
La risposta di Fram_menti
Salve,
la sua situazione è comune, tuttavia la invito a fare alcune valutazioni sull’istituto di credito a cui appoggiarsi e sulla possibilità di valutare una intestazione dell’immobile ad un soggetto diverso dall’attuale intestatario (lei o la sua compagna). Esistono istituti di credito a scala locale che si sono attivati da tempo, proprio in funzione della crisi, con finanziamenti particolari che in parte tendono a coprire spese come quelle che lei cita nella sua mail, tuttavia per questo la invito a rivolgersi ad un consulente che operi nel suo territorio. Tenga conto che non esistono particolari agevolazioni in questa direzione per i disabili.
Cordiali saluti
Arch. Michele Sbrissa ‑¬â€˜ Fram_menti
Per maggiori info consulta anche:
AGEVOLAZIONI FISCALI MOBILITA' E BARRIERE ARCHITETTONICHE
CONTRIBUTO PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE SU IMMOBILI PRIVATI
ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE IN CASA