Menu

Tipografia

Gentili Architetti,
Vi ringrazio per la disponibilità ad ascoltare le domande e a provare a risolvere i problemi legati alla legislazione non sempre chiarissima, almeno per me.
 
Mi chiamo Raffaella, ho 34 anni e da due anni soffro di sindrome fibromialgica che ciclicamente, ogni 2 al massimo 3 mesi, mi provaca una "crisi", cioè mi impedisce di camminare: all'inizio non riesco neppure ad alzarmi dal letto, poi piano piano inizio a camminare con le stampelle. Tempo di riuscire a recuperare l'infiammazione che la malattia mi provoca ci metto almeno un mese e mezzo e comunque non recupero mai al 100% la funzionalità delle gambe accusando dolori soprattutto quando faccio sforzi, come quando faccio le scale o anche una semplice strada in salita.
 
Scusate se mi prolungo ma la mia malattia non è riconosciuta ancora come invalidante ed io abito in un condominio con sei  scale (fino alla F, la mia) con un enorme androne ed io devo fare due rampe di scale (con 9 gradini ognuna) prima di arrivare al mio ascensore.
 
Arrivo al dunque: come faccio ad impormi per l'abbattimento di queste barriere se non ho l'invalidità e se è difficile, perchè già ho avuto contestazioni, convincere i condomini ad affrontare la spesa e lo "stravolgimento" dell'androne?
Vi ringrazio e aspetto i vostri consigli
Distinti saluti

R.L.


La risposta di Fram_menti

Salve,
capisco perfettamente la sua situazione, le garantisco che non è raro trovare dei casi simili al suo. Al di la dei contributi previsti per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che le sarebbero preclusi, lo stato di condominio non le facilita l'operazione. Da un lato non è semplice risponderle in modo esaustivo senza conoscere il contesto completo, compreso il tipo di intervento e gli spazi a disposizione, dall'altro mi sento di consigliarle una valutazione con l'amministratore del condominio ed eventualmente con un tecnico di fiducia. Questo perché, le saranno comunque necessari i nulla osta dei condomini anche qualora lei voglia eseguire il lavoro esclusivamente a sue spese.

Cordiali saluti
arch. Michele Sbrissa
Fram_menti

Per maggiori info consulta anche:

BARRIERE ARCHITETTONICHE E ACCESIBILITA'

NORMATIVA E LEGGI BARRIERE ARCHITETTONICHE

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE IN CASA



Torna alla HOME di L’ARCHITETTO RISPONDE



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy