Menu

Tipografia

Gentili Signori, ho trovato il vostro sito molto interessante e ho pensato di scrivervi per avere il parere da degli esperti in materia come voi. Mi chiamo Luisa e vi scrivo da Orotelli, un piccolo paese in provincia di Nuoro.
Il problema che vi sottopongo è il seguente: vivo con i miei genitori, che sono persone di una certa età . Per arrivare a casa nostra ci si arriva tramite una lunga scalinata, molto suggestiva ma altrettanto scomoda e in modo particolare per i miei genitori.
E' da tanti anni che ci scontriamo con l'amministrazione comunale del nostro paese in quanto, questa scalinata, è suolo pubblico e non di nostra proprietà . Come ho già detto i miei genitori hanno una certa età e hanno i loro problemi di salute: mia madre cardiopatica e mio padre ha un serissimo problema cronico ai polmoni che non gli permette di respirare come si deve. Questa scalinata ha reso mio padre un sequestrato in casa, non esce più perchè si stanca molto a fare queste scale. Senza contare un'altra innumerevole serie di disagi a cui sono costretti e sui quali non mi dilungo. Abbiamo fatto presente questa situazione al nostro comune ma non fanno niente per aiutarci. L'unica cosa che ci hanno detto è che non è possibile spendere tanti soldi per una sola famiglia. E' possibile una risposta del genere? A chi ci possiamo rivolgere per ottenere aiuto? Vi ringrazio per l'aiuto che vogliate darci.
Un cordiale saluto
Luisa


La risposta di Fram_menti

Salve,
è necessario chiarire se la scalinata da lei indicata si trova in proprietà comunale o su vostra proprietà . Nel primo caso potrebbe essere un vantaggio a vostro favore per sollecitare (come credo abbiate già fatto!) la risoluzione del problema ai sensi della normativa vigente, la quale tuttavia è precisa in merito, indicando come occasioni di adeguamento dei manufatti alla normativa sulle barriere architettoniche: "tutti quei lavori che devo avere un consenso ed una approvazione da parte di uno o più enti, attraverso la presentazione delle relative pratiche da parte di un professionista abilitato." In sostanza un intervento del suo comune ad hoc su questo problema potrebbe essere comunque poco probabile.
Se invece la proprietà fa riferimento alla vostra famiglia e i suoi genitori hanno residenza in questa casa, il caso ricade ovviamente all'interno di quanto previsto dalla legge 13/89, con relativi massimali di contributo.
Per poterle essere di maggior aiuto, anche in merito a possibili altri soggetti da contattare dovrei conoscere più nel dettaglio il caso, quindi non posso n questa sede fare ipotesi troppo astratte, certo le consiglio di rivolgersi ad un professionista che vi possa seguire passo passo. Oltre a questo le indico come possibile punto di riferimento il sito di Sardegna sociale, in cui potrà trovare dei riferimenti territoriali a lei vicini:
http://www.sardegnasociale.it/index.html.


Cordiali saluti
arch. Michele Sbrissa
Fram_menti

Per maggiori info consulta anche:

ACCESSIBILITA' URBANA

BARRIERE ARCHITETTONICHE E ACCESIBILITA'


Torna alla HOME di L’ARCHITETTO RISPONDE


Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy