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Salve sono il presidente di un’associazione composta da genitori di ragazzi con disabilità . Dall’inizio della scuola il servizio di ass. igienico sanitario e' stato affidato per motivi di dissesto economico del comune ad un’associazione che per due mesi ha usufruito di volontari pagando solo un rimborso spese misero. a fine gennaio quest’associazione non potrà più continuare ed il comune ha chiesto alla nostra associazione di continuare questo servizio, minacciandoci che se non ci occupiamo noi i nostri figli rimarranno senza assistenti. Siamo mamme già pieni di problemi e troppo coinvolte per gestire un servizio del genere, non abbiamo ne’fondi ne’il comune ci garantisce che ci potrà aiutare economicamente...che dobbiamo fare rivolgerci ad un avvocato? e chi lo paga? Vi prego datemi un consigli.

La risposta dell'esperta scuola

L’assistenza igienico-sanitaria di base è una competenza e una diretta responsabilità degli enti locali (comune e provincia) e non è legittimo chiedere ai genitori di sostituirsi a quanto per legge compete loro. Altro è fornire servizi e svolgere attività nell’ambito del volontariato. Come saprà le norme in tal senso sono molto chiare, non serve rivolgersi a un avvocato. Le suggerisco di leggere in questa rubrica la sezione dedicata alla scuola e all’istruzione, visitando l’approfondimento: http://www.disabili.com/scuola-a-istruzione/speciali-scuola-a-istruzione/scuola-disabili/21784-scuola-disabili-assistente-di-base

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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