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Ho un nipotino di tre anni con ritardo del linguaggio e psicomotorio, è stato iscritto alla scuola dell'infanzia del comune di Roma, però mia sorella che si sta separando dal marito è residente in un altro comune. Il marito non le vuole concedere il cambio di residenza, presso l'abitazione di mia madre, che consente al bambino di poter frequentare la scuola e seguire un programma terapeutico adeguato. C'è una legge che in questo caso può consentire al bambino di frequentare comunque la scuola, avendo delle difficoltà ?
A.

La risposta dell'esperta scuola

La situazione che lei descrive non è molto chiara: il bambino ha una diagnosi che dà il diritto al sostegno didattico? Se il bambino avesse la residenza presso la nonna, manterrebbe il posto alla scuola dell'infanzia? In ogni caso, deve consultare il regolamento del comune di Roma per l'accesso alle scuole dell'infanzia:
http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/come_funziona_la_scuola_infanzia.pdf
http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/regolamento_scuola_infanzia_2.pdf

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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