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Ho iscritto mio figlio affetto da sordità bilaterale profonda ad una scuola superiore.
Il dirigente viste le preiscrizioni ha deciso che i 7 alunni certificati iscritti alla classe prima sono troppi per le tre classi prime che verranno concesse il prossimo anno scolastico ed ha invitato i genitori ad iscriverli in un'altra scuola. Può il dirigente fare una richiesta del genere contro quello che è il legittimo diritto di un alunno a scegliere la scuola che più gli aggrada? Qual è il numero massimo di alunni certificati che possono essere in una classe?  Nel caso di più alunni disabili nella stessa classe può diminuire il numero dei ragazzi normodotati?
A.


La risposta dell'esperta scuola

I limiti numerici di alunni per classe sono fissati dal DPR 81/09 che all'articolo 5 stabilisce che: "Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell'infanzia, che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni, purché sia esplicitata e motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purché il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall'insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola. L'istituzione delle predette classi deve in ogni caso far conseguire le economie previste nei tempi e nelle misure di cui all'articolo 64, comma 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133."
Tali limiti sono tassativi solo per le classi iniziali. Per quanto riguarda le classi successive, la singola scuola dovrà fare i conti con i limiti minimi previsti dalla stessa norma e valutare l'opportunità di inserire più alunni anche in presenza di disabili e di inserire più di un disabile per classe. Inoltre, il consiglio di istituto può stabilire i criteri per l'accoglienza delle iscrizioni nei casi in cui le domande superino i limiti numerici imposti dalle norme sulla sicurezza. Tali criteri devono essere pubblici e sono possibili deroghe. Si informi se nella scuola dove ha iscritto suo figlio è stata seguita tale procedura e si faccia dare una copia della delibera. In caso contrario, può richiedere al dirigente scolastico un formale chiarimento sulla non accoglienza dell'iscrizione. Trattandosi di scuola dell'obbligo, infatti, l'iscrizione non può essere rifiutata.

Ada Maurizio
dirigente scolastico

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