M.
La risposta dell'esperta scuola
È fuor di dubbio che suo figlio debba rimanere a scuola anche se non ci sono l'insegnante di sostegno e l'assistente, in quanto è l'intera comunità scolastica che deve farsi carico dell'integrazione. Il bambino esce in anticipo solo su sua richiesta e per esigenze personali (per esempio se deve sottoporsi a terapia o frequentare un'attività sportiva). Si faccia dare in visione il regolamento interno della scuola o lo rintracci sul sito della scuola. nel regolamento dovrebbe essere previsto l'insieme delle modalità di richiesta/concessione dei permessi per le uscite anticipate. Per quanto riguarda poi la scuola primaria (la scuola elementare si chiama così) le regole sono le stesse con la differenza che trattandosi di scuola dell'obbligo, la frequenza ridotta costituisce un'eccezione e può essere concessa solo per brevi periodi e su documentazione ma mai imposta dalla scuola. Tenga anche conto che un'eventuale uscita del bambino all'ora di pranzo andrebbe documentata da uno specialista per motivare l'uscita permanente ma da quanto mi scrive, il bambino a pranzo è autonomo e il tempo della mensa è a tutti gli effetti tempo scuola.
Ada Maurizio
dirigente scolastico