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Siamo genitori di un ragazzo affetto da disturbi dell'apprendimento, dislessia disgrafia ecc.. Abitiamo a Novara e sebbene la Regione Piemonte abbia emanato una circolare in materia, mi è stato imposto dalla scuola, in base all'O.M. 90/01, il P.E.I. con requisiti minimi, affermando che il P.E.P. era solo per gli alunni stranieri.
Già l'anno scorso in un'altro istituto il ragazzo è stato bocciato perchè abbiamo imposto il P.E.P. mentre loro volevano gli obiettivi minimi, e non mi dilungo sull'inferno che mi hanno fatto passare con gravi conseguenze sul ragazzo.
Premesso che il ragazzo ha l'insegnante di sostegno, avuto a Napoli e confermato a Novara senza alcuna visita, vi chiedo come mi devoi comportare per evitare anche quast'anno scontri con la scuola soprattutto per non perdere un ragazzo, carte alla mano, con un q.i. alto?
Grazie N.


La risposta dell'esperta scuola

Saprete certamente che due mesi fa è stata finalmente emanata la legge 170 dell'8 ottobre 2010 che reca "Nuove norme in materia  di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico". La legge attesa da anni dalle migliaia di alunni con DSA e dalle loro famiglie segna un importante traguardo che tutela gli studenti durante tutto il percorso scolastico. Non mi è chiaro il motivo per il quale il ragazzo abbia il sostegno, dato che il DSA non è riconosciuto come disabilità ai sensi della legge 104/92. Forse il DSA è secondario a una disabilità . Ma in questo caso, sarebbe necessario da parte vostra fare chiarezza affinché vostro figlio abbia garantiti tutti i suoi diritti. Mi spiego: se ha una disabilità ha diritto al sostegno a scuola e se ha anche il DSA la nuova legge stabilisce con chiarezza gli interventi e le tutele per gli studenti. Se ha solo il DSA non è né opportuno né corretto che il ragazzo abbia il sostegno.
Per quanto riguarda il PEI e il PEP, la distinzione non è chiara: il PEI è il piano educativo individualizzato che la scuola deve predisporre per ogni alunno disabile per stabilire i traguardi e i percorsi didattici e educativi. Il PEI è redatto dai docenti (curricolari e di sostegno) in collaborazione con gli operatori socio sanitari e in accordo con i genitori. Il PEI, come sapete, può prevedere percorsi didattici differenziati anche ai fini della valutazione intermedia e finale (art.9 del DPR 122/09).
Il PEP potrebbe essere il Piano educativo personalizzato che è un altro modo di indicare il PEI. Insisto nel suggerire di fare chiarezza sulla reale situazione di vostro figlio per aiutarlo davvero a recuperare la necessaria serenità per frequentare al meglio la scuola.

Ada Maurizio
dirigente scolastico

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