Abitiamo in provincia di Pavia e Tommaso ha iniziato da poche settimane la prima elementare.
Il bambino è seguito dal Centro Ripamonti di Cusano M.no che già da tempo ci ha segnalato la necessità di avere l'aiuto di un'assistente alla comunicazione.
Sono tre anni che la Provincia di Pavia finanzia un progetto, in collaborazione con la scuola, che garantisce al bambino la presenza dell'assistente per 4 ore la settimana.
Pur apprezzando molto il contributo della Provincia, purtroppo mi rendo conto che entrando alla scuola elementare tale numero di ore è insufficiente.
Per quanto riguarda l'insegnante di sostegno, la dirigente scolastica, appellandosi alle nuove disposizioni ministeriali, ha deciso di ridurre a 8 le 12 ore di sostegno assegnate a Tommaso dal Provveditorato per distribuirle ad altri bambini all'interno della scuola (che hanno, tra l'altro, difficoltà nemmeno paragonabili a quelle di mio figlio).
Purtroppo non so come fare per far sì che Tommaso benefici di un maggior numero di ore: il ns. Comune si è reso disponibile a fornire solo un "educatore" (a pagamento!) e l'ENS di Pavia fornisce solo interpreti LIS.
So che altre Province lombarde sono molto più sensibili all'argomento, mentre la nostra fornisce tale servizio solo a partire dalle scuole superiori...
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente.
B.
La risposta dell'esperta scuola
Le indicazioni sulla normativa che tutela i diritti di suo figlio le può trovare nella risposta data su questa rubrica al quesito €˜Numero eccessivo di studenti per classe‑¬: ci sono le sentenze più rilevanti. Le ricordo che in ogni territorio sono presenti gli Uffici scolastici Provinciali e quelli Regionali ai quali consiglio di rivolgersi in casi come il suo, contattando i responsabili della materia. Troverà tutte le indicazioni sul sito: http://www.istruzione.lombardia.it/pavia/
Ada Maurizio
Dirigente scolastico