grazie
B.
La risposta dell'esperta scuola
La materia è regolata da numerose circolari e sono in atto vari progetti e iniziative a livello sia nazionale che regionale che garantiscono al bambino che non può frequentare la scuola l' assistenza e l'organizzazione da parte delle scuole di riferimento. Le indico il link al quale potrà collegarsi: http://pso.istruzione.it/index.php/scuole-e-ospedali
Si tratta del portale dedicato alla scuola in ospedale, nato per raccogliere e raccordare norme, progetti, informazioni sulla materia. Ogni Ufficio scolastico Regionale ha i contatti per la scuola in ospedale. Il progetto si chiama così ma, come vedrà , riguarda anche la sua situazione. Non ho elementi per indicarle altre strade ma mi sento comunque di dirle che, salvo drastiche prescrizioni sanitarie e cliniche che vietano a suo figlio di frequentare la scuola, sarebbe utile valutare la possibilità di una frequenza anche ridotta. Infatti, se il problema è quello di aumentare le ore di sostegno e di avere, se necessario, l'assistenza di un operatore, si tratta di questioni affrontabili che non dovrebbero in alcun modo pregiudicare la frequenza scolastica.
Ada Maurizio
dirigente scolastico