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Gent.ma Dott.ssa, ho in carico un bambino di 4 anni affetto da malattia rara "immunodeficienza primaria" (trapiantato di midollo) che lo costringe, per la maggior parte dell'anno, a rimanere dentro in casa a causa del fragile sistema immunitario. Quest'anno era stato iscritto alla scuola d'infanzia privata del paese presso la quale avevamo chiesto un'insegnante che potesse fornire al bambino i primi apprendimenti a domicilio, anche solo per alcune ore settimanali. Per problemi di budget e di organizzazione della scuola privata (in sofferenza economica e di personale) non è stato possibile raggiungere l'obiettivo. Al riguardo sono a chiederLe, se l'eventuale iscrizione presso una scuola d'infanzia statale possa meglio garantire tale diritto all'istruzione a domicilio. Più precisamente Le chiedo quale siano le procedure alle quali ottemperare e se vi siano al riguardo dei riferimenti normativi che ne parlino o che diano indicazioni sul da farsi. Le porgo cordiali saluti
R.

La risposta dell'esperta scuola

L’istruzione a domicilio e quella in ospedale sono disciplinati da una serie di norme che potrà trovare e consultare nel portale del MIUR dedicato.

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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