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ANNO DI SALDATURA ALLA SCUOLA MATERNA
Buongiorno, ho effettuato la richiesta per far frequentare a mia figlia l'anno di saldatura alla scuola materna comunale che frequenta,sotto consiglio del medico specialista che la segue, per cui ho consegnato la domanda con la documentazione completa; mia figlia è disabile al 100% aveva la certificazione medica completa e un documento di approvazione da parte di noi genitori. Ieri la dirigente della scuola mi ha comunicato che la domanda è stata rifiutata! Ad oggi non so le motivazioni in quanto non mi è ancora stato consegnata una lettera ufficiale che ho preteso. Devo fare ricorso ma non so da dove iniziare, potete aiutarmi. Grazie
C.

ISCRIZIONE A SCUOLA OBBLIGATORIA A 6 ANNI?
La legge prevede l'obbligo di iscrizione alla scuola primari al compimento dei sei anni, è possibile far permanere un disabile oltre? Per i disabili è valido l'obbligo ai sei anni in prima elementare?
S.

DEROGA ALL'ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO
Le chiedo se è possibile derogare all'iscrizione in prima classe primaria di un alunno portatore di handicap in età dell'obbligo. Faccio presente che i genitori hanno chiesto di mantenerlo nella sezione di scuola dell'infanzia e il Collegio dei docenti si è espresso favorevolmente.
Ho chiesto parere a due avvocati esperti nel settore, i quali mi hanno risposto che non è assolutamente possibile derogare all'obbligo. La ringrazio per il suo consiglio e chiedo che mi si risponda solamente all'indirizzo di posta elettronica, saluti
M.A.


La risposta dell'esperta scuola

Rispondo ai tre quesiti in quanto la materia è la stessa. La Circolare Ministeriale 235 del 5 settembre 1975 stabilisce che la permanenza alla scuola dell'infanzia oltre il sesto anno di età deve essere considerata una situazione eccezionale e la decisione in tal senso deve seguire una procedura specifica:
- il collegio dei docenti deve deliberare in merito;
- è necessario acquisire il parere dello specialista ASL che segue l'alunno;
- deve essere acquisito formalmente il consenso dei genitori;
- deve essere predisposto dalla scuola un progetto specifico con la spiegazione dettagliata degli interventi didattici e pedagogici che si intendono effettuare ai fini del trattenimento
In sostanza, quindi, è possibile far permanere un bambino disabile nella scuola dell'infanzia senza violare la legge sull'obbligo scolastico. Ne consegue che il dirigente scolastico della scuola primaria che dovrebbe accogliere il bambino come obbligato, dovrà essere informato dalla scuola dell'infanzia circa la decisione assunta altrimenti sarà costretto a mettere in moto la procedura per il controllo dell'assolvimento dell'obbligo scolastico. Attenzione al fatto che l'assenza di una sola tra le condizioni indicate rende la procedura illegittima. Faccio notare, inoltre, che le azioni sopra elencate non sono in sequenza ma contestuali. Infatti, se i genitori presentano la diagnosi aggiornata con il parere dello specialista, va da sé che formuleranno il consenso per la permanenza. D'altra parte, il collegio potrà valutare la situazione ed emettere una delibera solo se approva il progetto  dagli insegnanti della scuola dell'infanzia. Quindi, come sempre, la vera integrazione è il risultato di un gioco di squadra e della sinergia tra le varie azioni.

Ada Maurizio
dirigente scolastico

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