Gentile signora, sono la mamma di Miriam che quest'anno frequenterà la prima media. Miriam è affetta da cromosomopatia per cui presenta un ritardo mentale medio. Fino all'anno scorso ha avuto tutte le ore coperte, anche perché non la si può lasciare da sola. Proprio oggi però mi hanno informato che otto ore saranno scoperte e che per questo motivo dovremmo lasciarla a casa da scuola il sabato e andarla a prendere mezz'ora prima gli altri giorni. Per giunta l'insegnante di sostegno è anche un uomo, quando era stato precisato al pei che per mia figlia ci voleva assolutamente una figura femminile! E' mai possibile tutto ciò in un paese che si definisce civile?
M.
La risposta dell'esperta scuola
Ha parlato con il dirigente scolastico? La responsabilità è del dirigente che ha il compito di distribuire le risorse che ha a disposizione e tenendo conto delle indicazioni che il GLH di istituto ha stabilito. Non è chiaro il motivo per il quale sua figlia non può stare da sola: il consiglio di classe, cioè tutti i docenti di sua figlia, sono responsabili alla pari con il sostegno, della classe e di tutti gli alunni. Le suggerisco di leggere le Linee guida del MIUR sull’integrazione scolastica (in particolare il punto 2) e di rivolgersi sia al dirigente che al referente per il sostegno per avere chiarimenti. Se sua figlia ha bisogno dell’assistente deve attivare le procedure per richiederlo.
Ada Maurizio
Dirigente scolastico