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Sono padre di un bambino diversamente abile di 11 anni, con invalidità civile al 100% diagnosi (tetraparesi spastica con componenti distonici). Cognitivamente mio figlio è nella norma, frequenta la classe 1° Media, per la sua autonomia nella scrittura, essendo impossibilitato a usare gli arti superiori usa un programma a scansione con comandi a testa, però un po' vecchiotto.
Visto che attualmente sta esplorando un programma  della durata di 60 giorni gratuito il quale è molto più veloce di quello attuale e gli fornisce più tastiere virtuali sia numeriche che alfabetiche. E' seguito da un docente di informatica con insegnamento a scuola con due ore settimanali a carico dell'amministrazione Comunale, e da un intervento  pomeridiano a casa a nostro carico. Qualora avessi intenzione di far acquistare il programma, quale ente deve provvedere alla fornitura dell'ausilio a Scuola? E a casa? Poiché ho sentito dire che l'anno venturo ci saranno tagli sugli insegnanti di Sostegno, considerato che mio figlio rientra con i requisiti della legge 104/92, poiché ho integrato copia del Verbale rilasciato dalla Commissione Medica ASL territoriale durante la riunione del GLH nel mese di Aprile, onde evitare che l'anno prossimo mio figlio possa trovarsi con una riduzione di ore del Sostegno cos'altro posso fare? ultima richiesta, poiché il bambino si è integrato molto bene con la classe e possiamo dire che il prof. del Sostegno è una saggia persona e mio figlio è molto contento dell'insegnamento, a chi mi devo rivolgere per garantire l'insegnamento anche per la 2° e 3° Media. Ve ne sarò molto grato.
Un abbraccio,
T.


La risposta dell'esperta scuola

Le do una risposta simile a quella data al quesito precedente: il sistema di assegnazione delle supplenze al personale della scuola non prevede alcuna possibilità di scelta né da parte della famiglia, né da parte della scuola. Il docente è assegnato alla scuola sulla base di una graduatoria e non sulla base di indicazioni da parte della famiglia. L'unica possibilità che il genitore ha per intervenire in tale meccanismo è di far presenti le esigenze del proprio figlio presso gli organi istituzionali competenti: il dirigente scolastico, il GLH di circolo/istituto. Mi trovo spesso a invitare i genitori che scrivono a proporre la propria disponibilità a far parte del GLH per partecipare attivamente alla vita della scuola. Per quanto riguarda gli ausili, nel caso della scuola media (secondaria di secondo grado) la competenza di eventuali contributi sugli ausili è del comune e del competente assessorato.

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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