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Mi chiamo A. e sono il padre di un bambino disabile di 12 anni. L'amministrazione comunale del paese in cui risiedo ha emanato il bando della colonia estiva 2011 inserendovi la possibilità di iscrivere ("in via sperimentale") dei ragazzi disabili. La condizione che mi ha lasciato un po' perplesso è che i ragazzi diversamente abili devono essere accompagnati da un genitore o da una persona assunta dai genitori. Secondo la vostra esperienza è lecito imporre un vincolo così restrittivo e che molte famiglie potrebbero non permettersi dal punto di vista economico?
Grazie.
A.


La risposta dell'esperta scuola

Non conosco il bando al quale fa riferimento, né mi indica il comune che l'ha emanato. In assenza di tali dati è difficile risponderle. Infatti, il comune potrebbe aver assegnato la gestione della colonia a un'associazione esterna che ha ritenuto opportuno inserire la richiesta che lei in qualche modo contesta. Mi lascia perplessa l'intera questione: forse il comune ha gestito una gara per affidare il servizio? In questo caso deve esserci una traccia sul sito del comune o all'albo del comune stesso. L'eventuale gara dovrebbe precisare le modalità di partecipazione dei bambini disabili. Posso confermarle che se è la scuola a organizzare un campo, una visita guidata, una gita, la presenza dei genitori non è prevista e può solo in casi eccezionali essere autorizzata. Ovviamente, senza spese per i genitori. In questo caso, però, è l'ente locale che organizza e potrebbe fare riferimento a delibere comunali. Le cerchi sul sito o chieda informazioni presso il comune stesso.

Ada Maurizio
Dirigente scolastico

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