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Buongiorno
Mi chiamo C. e ho 40 anni, sono da 10 anni in carrozzina. Vorrei fare un po' di chiarezza e cercare di capire quali sono i criteri/prerequisiti secondo i quali vengono prescritte dal fisiatra e successivamente approvate dall'ulss le carrozzine leggere oppure quelle superleggere.
A tal proposito mi è capitato di sentire (a mio avviso) inesattezze del tipo che solo chi studia o lavora ha diritto a una carrozzina superleggera.
Potete dare delucidazioni in merito? Esiste una normativa da consultare?
A chi spetta la valutazione/decisione? Nel caso in cui spetti al fisiatra, l'ulss poi può contestarla?
Cambierà qualcosa con l'entrata in vigore del nuovo tariffario (pare che 12 ausili tra cui i cuscini antidecubito e carrozzine verranno messe a gara)?
Grazie. Cordiali saluti.
C.

La risposta dell'esperto

Salve C., andiamo per gradi. Come dice lei, è errato che le carrozzine super leggere vengano prescritte solo a chi studia e a chi lavora poiché vengono prescritte a chi si reputa abbia una vita piuttosto attiva anche perché non avrebbe senso prescriverla ad una persona che magari sta chiusa in casa o deve caricare e scaricare continuamente la carrozzina dalla macchina. Viene appunto prescritta per facilitare e agevolare la vita quotidiana di una persona molto attiva.
La decisione spetta sempre al fisiatra e come dice lei l'asl può contestarla ma ovviamente devono rilasciare la motivazione scritta e non a voce poiché mettono in dubbio l'operato di un altro medico. Per quanto riguarda il nomenclatore tariffario purtroppo ancora nessuno ne sa nulla, forse andremo ancora per le lunghe. Spero di averle chiarito un po' le idee.
Buona giornata

Massimo Laterza - Disabili Abili

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