Menu

Tipografia
Buonasera. Mio padre 80 enne è disabile da dieci anni. Nel 2014 è stata accolta la richiesta per una carrozzina elettronica. Al termine del codice articolo assegnatogli vi è un 9.  Recandomi presso una sanitaria che credevo di fiducia mi è stata consegnata una carrozzina elettrica  che, attraverso catalogo, presentava un 6 (mai collaudata).
Dopo 5 anni ho fatto nuovamente richiesta per un nuovo modello e mi è stata imposta una carrozzina per interno-esterno per accesso al giardino di casa.
A chi devo chiedere un consiglio per capire  la tipologia perfetta di carrozzina da cercare ottenendo anche una visita per il paziente?
Grazie
G.

La risposta dell’esperto

Buonasera G, la carrozzina che era stata prescritta a suo padre con il 9 finale, è il codice di carrozzina elettrica ad uso esterno che è pari a 4232 euro + iva al 4%, mentre quella che la sanitaria, disonestamente, le ha consegnato con il numero finale 6, è il codice di carrozzina ad uso interno/esterno pari a 2843 euro + iva al 4%. A parte il fatto che la sanitaria ha ingiustamente incassato dei soldi da parte della ASL, ovvero la differenza fra i due codici di riconducibilità del nomenclatore tariffario, c'è una sostanziale differenza di funzionalità.

La carrozzina da esterno deve essere dotata di luci, frecce, clacson, ammortizzatori, ruote grandi di trazione, motori più potenti per poter affrontare salite e discese e superare ostacoli, batterie con amperaggio maggiore che garantiscano una maggiore autonomia. Le carrozzine da interno invece, non dovendo andare appunto in esterno, non devono avere tutti questi requisiti, ecco perchè con quella in dotazione, non supera il gradino di casa. Le hanno imposto quella tipologia di carrozzina poichè, essendo un rinnovo, non si sono posti il problema di cambio di tipologia, le hanno dato quello che aveva in uso. Doppio errore perchè, a suo tempo, qualcuno avrà dovuto sicuramente collaudare la carrozzina che le era stata consegnata dalla sanitaria non accorgendosi però che la tipologia consegnata non era quella prevista secondo la prescrizione medica. Il mio consiglio è quello di farsi intendere meglio e non accettare mai un qualcosa che non rispecchia quello che è stato previsto dal medico, adesso dovrà richiedere di rivedere ciò che le è stato prescritto/autorizzato e far valere le sue ragioni.

Saluti, Massimo Laterza - Disabili Abili

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy