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Salve, sono invalido civile con il 60% di invalidità, amputato di gamba sinistra poco sotto il ginocchio.
Ho dovuto trasformare la mia patente in B Speciale a causa dell'obbligo di frizione automatica o cambio automatico. Mi è scaduto il cartellino del parcheggio per disabili e i vigili urbani del mio paese mi hanno detto che non possono più rinnovarmelo in quanto mi è stata abbassata l'invalidità.
La mia domanda è la seguente: essendo possessore di patente speciale perché non ho più diritto al talloncino per il parcheggio riservato ai disabili?
A.

La risposta dell'avv. Colicchia

Buongiorno Alessandro,
il cosiddetto contrassegno invalidi viene di norma riconosciuto alle persone invalide in presenza di determinati requisiti.
La normativa di riferimento è il DPR n. 495 del 1992 al cui art. 381 viene disciplinata la mobilità delle persone invalide. Questa norma prevede quale requisito fondamentale, ai fini dell’ottenimento del contrassegno invalidi, che la deambulazione sia sensibilmente ridotta. Requisito che dovrà essere dimostrato attraverso accertamento sanitario.
Il legislatore, per qualificare il grado di riduzione della capacità di deambulazione si è avvalso dell’ utilizzo dell’avverbio sensibilmente (quale sinonimo di notevolmente) andando ad indicare una riduzione rilevante, cospicua ed evidente della capacità ovvero dell’autonomia deambulatoria.
Non si dimentichi, poi, che tale agevolazione era sorta per la circolazione e la sosta dei "disabili motori", cioè per agevolare coloro che hanno difficoltà nel camminare.
Ciò detto, l’amputazione di un arto solitamente rientra tra i deficit deambulatori direttamente correlati all’apparato locomotore e positivamente valutabili ai fini del rilascio  del contrassegno.
Quando si chiede il rinnovo del contrassegno occorre  presentare un certificato medico che confermi il permanere delle condizioni in base alle quali  è stato rilasciato la prima volta.
Nella prassi non è necessario il riconoscimento di invalido civile, ma solo la certificazione relativa all'impedimento fisico del richiedente.
Credo, tuttavia, che ultimamente tale concessione sia stata soggetta a restrizioni, sia per l'alto numero di coloro che la chiedono che per gli abusi che vengono commessi col suo utilizzo.
La invito, tuttavia, a controllare sul sito del suo Comune la regolamentazione  prevista per la concessione del tagliando, e/o a recarsi all’ufficio competente.
Inoltre, le evidenzio che la percentuale di invalidità riconosciutale, anche se non conosco in maniera dettagliata e chiara le patologie di cui è affetto, (siamo sempre in presenza di una amputazione) è inferiore alle tabelle di riferimento a cui si devono attenere tutti gli enti competenti per statuire il grado effettivo di handicap. Un differente minor grado riconosciuto, di disabilità, comporta enormi iniquità circa benefici generici, e specifici, sulla vita sociale di una persona. Un riconosciuto aggravamento delle condizioni di salute, con un grado di invalidità maggiore, pone rilievi determinanti anche in termini economici.
Il nostro Studio si avvale di specializzati professionisti, che operano un’attività professionale di assistenza e consulenza in tutta Italia; per qualsiasi maggiore informazione e delucidazione in merito alla situazione suesposta, e ulteriori circostanze inerenti alla stessa, potete contattare il nostro studio legale.

Cordiali saluti
Avv. Roberto Colicchia

Studio Legale
Avv. Roberto Colicchia
Via Risorgimento Prol.,66  89135 - Reggio Calabria
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pec  roberto.colicchia@avvocatirc.legalmail.it

 

 

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