Menu

Tipografia

All'età di 5 anni in seguito ad un incidente stradale, divenni tetraplegico con gravi difficoltà respiratorie. Ora, grazie a degli ausili di carattere tecnologico, sto cercando di affacciarmi al mondo del lavoro, sfruttando le opportunità che offre la realtà del telelavoro.
La mia domanda è la seguente: nel caso in cui riuscissi nel mio intento, considerando che io sono a carico della mia famiglia, perderei il diritto a percepire la pensione di invalidità civile e l'accompagnamento?
L.

La risposta dell'avvocato Colicchia

Gentile L.;
la legge pone dei limiti relativi ai cumuli di reddito, limiti che non possono superarsi. Non viene preclusa, dunque, ad un soggetto invalido civile, la possibilità di lavorare, ma viene posto un limite al raggiungimento di un determinato di reddito percepito.
Orbene, con riferimento alla sua malattia, e soprattutto alla possibilità di riuscire anche con percorsi orientativi al lavoro, o tramite mirati corsi lavorativi, ad affacciarsi in un sistema produttivo, non vedo perché dovrebbe vedersi tolta la prestazione previdenziale.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti.
Avv. Roberto Colicchia

AVV. ROBERTO COLICCHIA
Via Risorgimento Prol. 66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118 91020 - Petrosino (Tp)
Cell. 329.7014305  Fax  0965.037245
email avvocatodisabili@libero.it

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy