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Salve Avvocato sono una disabile al 100% anni fa alla morte di mia madre io ebbi della una quota della casa come gli altri miei fratelli, ma in più ho l'uso. Adesso anche mio padre nn c è più, Io sono capace di intendere e volere ed abbastanza automoma ho la reversibilità di mio padre, volevo sapere per quanto riguarda la casa dovrei avere un tutore o essendo capace nn c'è bisogno? è cosa vuol dire di preciso uso?
grazie della cortese risposta
M.

La risposta dell'avvocato Colicchia

Gentile M.;
chi ha il diritto d'uso di una cosa può servirsi di essa e, se è fruttifera, può raccogliere i frutti per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia.
I bisogni si devono valutare secondo la condizione sociale del titolare del diritto, ai sensi dell’art. 1021 cc..
Essendo un disabile al 100%, senza cause ostative alla successione, Lei può tranquillamente subentrare nei diritti di proprietà di detto immobile, per la sua parte di quota legittima.
La normativa tributaria riconosce un trattamento agevolato quando erede è una persona portatrice di handicap grave, riconosciuto tale ai sensi della legge 104/1992 (non conosco se è in possesso di l. 104). In questi casi, infatti, è previsto che l’imposta dovuta dall’erede si applichi esclusivamente sulla parte del valore della quota ereditata che supera l’importo di 1,5 milioni di euro (articolo 2, comma 49-bis, Dl 262/2006).
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti.
Avv. Roberto Colicchia

AVV. ROBERTO COLICCHIA
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