Essendo disabile e impossibilitato a firmare quale procedura devo intraprendere per poter aprire e gestire un conto corrente, magari cointestandolo ad una seconda persona?
Pensavo fosse sufficiente una dichiarazione resa alla presenza di un pubblico ufficiale che attesti la mia identità (Decreto Presidente Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - art 4), invece l'impiegato della banca mi dice che è necessaria una procura notarile.
Mi potrebbe fornire delle indicazioni in merito?
Ringrazio per l'eventuale risposta e distintamente saluto.
F.
La risposta dell'avvocato De Vito
Caro F.,
la miglior cosa che puoi fare, avendo tu una disabilità che ti impedisce di firmare, è quella di chiedere la nomina di un Amministratore di Sostegno al Giudice Tutelare ex legge n. 06/2004. La persona da nominare la scegli tu tra le persone che ritieni più idonee e di tua fiducia. Nel ricorso che proporrai indicherai la persona che hai scelto, la tua disabilità , le tue esigenze, e chiederai al giudice che l’A.D.S. ti sostituisca e compia per te solo determinate attività tra cui firmare atti, aprire il conto corrente, prelevare la pensione e consegnartela. Non temere! Questo istituto introdotto nel nostro ordinamento nel 2004 ha proprio lo scopo di proteggere le persone prive in tutto o in parte di autonomia, nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana.
Avv. Paola de Vito
STUDIO LEGALE DE VITO
p.zza Aldo Moro, 9 - 83100 Avellino
Tel./ Fax: +39 0825 460668
paola_devito@yahoo.it