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Quando chiedo il suo rinnovo (per altri 5 anni anche se viene definito perenne) devo presentare un certificato medico che confermi il permanere delle condizioni in base alle quali mi è stato rilasciato la prima volta. Capisco lo chiedano a coloro che hanno patologie con possibilità di guarigione. Trovo però cretino che lo chiedano ad un amputato di gamba che a suo tempo ha consegnato copia della lettera di dimissioni dell’Istituto di Chirurgia Generale e Cardiovascolare dell’Università di Milano- Pad. Zonda ‑¬â€˜Ospedale Policlinico di Milano, e copia del verbale della Commissione Sanitaria per gli Stati di Invalidità Civile che riporta €˜patologia accertata amputazione gamba dx‑¬ €˜invalidità riconosciuta 70%‑¬ Ho provato a interpellare la mia ASL senza risultato dato che il contrassegno disabili è disciplinato da un articolo del Codice Strada che esige alla sua scadenza il certificato medico, in mancanza del quale il Comando della Polizia Locale non lo rilascia. A sua esperienza le cose stanno proprio così (e pertanto ogni 5 anni della mia vita dovrò certificare che mi hanno amputato una gamba) oppure la burocrazia, e quelli che la interpretano, ci hanno messo lo zampino andando a complicare inutilmente quello che il buon senso suggerirebbe ossia, esclusi tutti gli amputati ed i pluriamputati che devono godere di contrassegni perenni, i restanti possessori di un pass temporaneo devono essere sottoposti a controlli ferrei ad evitare quelle situazioni scandalose riportate nelle cronache dei quotidiani, dove interi nuclei familiari lo detenevano fruendo oltre tutto di indennità per le quali non avevano titolo.

Mi sono permesso di rivolgerle questa richiesta di chiarimenti perché non riesco a trovare il bandolo della matassa inutilmente complicata da quel ginepraio di norme, leggi, circolari, disposizioni, interpretazioni ecc. che rendono difficile la loro comprensione.

Ringraziando anticipatamente porgo i miei migliori saluti.


La risposta di mamma Marina

Gentilissimo S.

Lei ha pienamente regione, spesso come in questo caso vengono richieste conferme dell’invalidità inutili, ma credo che sia utile soffermarsi anche a valutare l’altra faccia della medaglia, quante potrebbero essere le persone ce sarebbero invogliate a usare il permesso impropriamente?
Pensi ad esempio ai casi in cui la persona con disabilità decede e i familiari non informano gli uffici preposti continuando a usufruire delle agevolazioni siano esse tagliandi per il posteggio, esenzioni varie, addirittura ci sono persone che avendo la delega continuano a percepire impropriamente ratei di pensione del famigliare deceduto.

Ci vorrebbero altre misure per evitare questi abusi e convengo con lei che chi si comporta correttamente si senta penalizzato da questi iter burocratici, ma credo che per il momento dobbiamo rassegnarci a continuare ogni 5 anni a presentare il certificato medico.

Se poi lei, visto che ne ha le capacità ,avesse voglia di essere utile alla nostra causa comune di sensibilizzazione, potrebbe interessare della questione chi ha potere decisionale, iniziando dall’assessorato ai Trasporti della sua città , dalla risposta che riceverà si comporterà di conseguenza.
Il mare è fatto di piccole gocce ‑¬¦â€‘¬¦â€‘¬¦â€‘¬¦â€‘¬¦â€‘¬¦.

Cordiali saluti,
Marina Cometto

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