Menu

Tipografia
Salve, le scrivo per conto della mia compagna per chiederle se secondo lei vale la pena fare ricorso per un punteggio di invalidità del 35% con riconoscimento della legge 104; mi spiego meglo.

La mia compagna soffre di 4 differenti patologie:
-celiachia
-tiroidite di hashimoto
-cistite recidivante
-conozzazione all'utero per hpv cin 1 (operata)
-diverticoli uretrali (operata)

e dopo aver fatto tutta la trafila per l'invalidità civile le hanno riconosciuto il 35 % che a mio parere è poco.
A lei sarebbe interessato più che altro l'inserimento nelle categorie protette per il lavoro, ma non ci hanno riconosciuto neanche quello, perchè serve una percentuale di almeno il 46%... consideri che ora mentre le scrivo è di nuovo in sala operatoria perchè l'ultimo intervento che ha fatto a marzo per i deiverticoli all'utero non è andato benissimo e tra poco andrò dal mio legale  per sentire anche lui cosa mi consiglia. E lei cosa mi consiglia dalla sua esperienza personale? Mi conviene fare ricorso?

La ringrazio anticiatamente per la sua disponibilità
Distiniti saluti,
D.


La risposta di mamma Marina

Gentilissimo D
Lei mi chiede di esprimere un opinione in merito alla percentuale di invalidità riconosciuta alla sua compagna, io, come già più volte espresso non ho i titoli per valutare le patologie o le percentuali di invalidità .

Mi trovassi nella vostra situazione, tenendo conto che si hanno 6 mesi di tempo per presentare ricorso e quando questo è inoltrato non è più possibile presentare richiesta di aggravamento finchè non è stato completato l'iter del ricorso, opterei per una valutazione, purtroppo solo possibile in privato, da un medico legale  che valutando le varie patologie è in grado di fare una completa obiettiva e corretta relazione da presentare alla Commissione  sia conseguente al ricorso o a una nuova domanda di invalidità .

Tenga presente però che anche qualora il medico legale individuasse una percentuale da riconoscere più alta questa non sarebbe obbligatoriamente vincolante per la Commissione. Inoltre il raggiungimento della percentuale al 46% utile per potere essere iscritta nelle categorie protette non le garantisce in alcun modo di trovare un posto di lavoro.

Cordialmente
Marina Cometto

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy