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Salve, mi chiamo E. ho 70 anni ho un figlio di 51 anni con sindrome dww riconosciuto anche all'ultima visita al 100/100 con accompagnamento. Io e' dal 2003 ad settembre 2010 ho avuto 8 interventi. Menisco, protesi all'anca destra, meta' protesi al ginocchio destro , operata nel 2004 di tumore alla vescica ,2005 di nuovo protesi al ginocchio destro, 2008 terza protesi al ginocchio con forti dolori nel mese di luglio, 2008 settembre seconda operazione tumore alla vescica con due serie di chemio la prima 1 alla settimana x 6 settimane e dopo 6mesi la seconda chemio di 1 al mese x tre mesi , nel 2010 il 4 intervento x dolori forti e non riuscivo a camminare
sempre per protesi al ginocchio destro, e ha distanza di 14 mesi peggiorata con infezione alla protesi del ginocchio e che per camminare quel poco che posso devo usare le stampelle o la sedi a ruote. Tutto questo mi ha provocato il mellito 2 , e nel 2008 ho avuto un forte esaurimento con panico e sono sempre in cura dal mio medico specialista. Nel 1974 sono stata operata x un abbassamento di un rene. Il 1 di giugno ho fatto domanda d'invalidita' con accompagnamento , riconosciuta' il 100/100 senza accompagnamento , io vivo sola sono divorziata e ho sempre bisogno non solo per mio figlio ma anche per me, perche' non riesco a lavarmi e vestirmi e tanto meno camminare.Ho tempo fino a marzo per il ricorso in tribunale cosa mi consiglia? La ringrazio, distinti saluti
E.

La risposta di mamma Marina

Gentilissima E.
Le consiglio assolutamente di fare ricorso, secondo me ha buona possibilità di vedere riconosciuta l'indennità d'accompagnamento, deve rivolgersi a un Patronato che spesso aiutano correttamente le persone per attivare il ricorso, oppure qualche associazione del territorio che in qualche caso hanno avvocati al loro interno e sostengono queste azioni legali con minima spesa. Oppure può rivolgersi direttamente a un legale di sua fiducia, tenga conto che potrebbe in caso di reddito che non supera i 10mila-12mila euro annuali a avere il Gratuito patrocinio, in questo caso per avere informazioni più precise deve rivolgersi al Tribunale della sua città che oltre alla prassi da seguire sarà in grado anche di darle i nominativi degli avvocati che assicurano questo servizio.
Segua attentamente le prescrizioni che le hanno dato per il Diabete.
Ha provato a chiedere al servizio sociale del territorio  un aiuto  per la quotidianità sotto forma di assegno di cura o di aiuto in casa? Non so in quale Regione abita altrimenti avrei potuto essere più precisa.

Cordialmente,
Marina

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