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Cara Marina,
sono il genitore di un ragazzo con invalidità riconosciuta al 100% e l. 104/92, sindrome di Tourette, ritardo cognitivo e disturbi di tipo ossessivo-compulsivi.
Vorrei sapere cosa cambierà in merito al congedo straordinario di cui attualmente usufruisco quando nel mese d Agosto del 2014 compirà 18 anni. Ho sentito varie voci sull'argomento che hanno creato in me solo confusione, tipo che se, ad esempio, mia moglie non lavora come in questo momento, potrebbe seguirlo lei e a me revocherebbero tali diritti.
Potrò usufruirne ancora in futuro, perché mio figlio ha continuamente bisogno di essere aiutato nelle sue attività quotidiane, o devo "consumarli" anziché perderli?
L'assegnazione delle varie indennità (invalidità, 104, ecc.) saranno poi un po’ più complicate da ottenere (mi hanno parlato di una sorta di graduatoria con tabelle a punti)?
Quale sarà il nuovo iter da seguire?
È il caso di cominciare a "muoversi" per tempo in tal senso onde evitare spiacevoli sorprese future?
Ed infine, un'ultima cosa, vorrei sapere se tutto ciò avrà conseguenze negative per il conseguimento della patente, brevetti o qualsiasi altra cosa che non lo possa fare sentire escluso dalla società.  
Grazie mille!
G.

La risposta di Mamma Marina

Gentilissimo G.,
potrà  usufruire del congedo straordinario anche dopo il compimento dei 18 anni  di suo figlio.
Al compimento della maggiore età dovrà essere sottoposto a nuova visita che confermerà o meno l’indennità e assegnerà, se non supera il reddito, anche la pensione. Se suo figlio è in grado di autogestirsi non c’è null’altro da fare se non aspettare il compimento dei 18 anni e poi lui stesso presenterà la domanda di nuova visita.
Se invece ha qualche limitazione  che lo rende  non totalmente autonomo, dovrete fare domanda di nomina dell’amministratore di sostegno già ora.

Cordialmente,
Marina

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