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gentile signora sono una ragazza disabile di roma oggi 22 maggio 2010  in un ufficio postale, non quello abitual , dopo essere andata al primo sportello disponibile preposto per spedire una raccomandata, ho visto una persona  sulla sedia a rotelle che faceva la fila nel settore titolari banco posta premetto ufficio postale pieno e la persona in sedia in mezzo alla sala impossibile non vederla! con una persona davanti, faccio quindi notare all'addetto che quella persona non avrebbe dovuto fare la fila e che doveva passare avanti un'impiegata con tanto di badge mette in dubbio la mia parola e mi risponde che la legge è stata abolita mi altero e mi dice che l'ente poste è un ente privato e la precedenza è a discrezione del direttore , chiamo mia madre ce mi cita al telefono due articoli di legge mi offro di mandaglieli via fax si rifiuta di darmi i riferimenti dell'ufficio  non è finita perche chiedo alla signora di identificarsi si è rifiutata e di chiamare il direttore .il direttore non viene e manda una ragazza che si qualifica come sostituta  che mi dice che c'e una circolare in merito mi rifiuto di leggere e insisto per parlare con il direttore invano! a mia difesa interviene una signora con figlia disabile che dice all' impiegata che ho ragione e la legge viene applicata come pare a loro la sostituta alla fine s'impegna ad informarsi meglio sono uscita disgustata e nauseata dalla mancanza di senso civico e di sensibilita dal menefreghismo della gente dall'ignoranza come posso fare un reclamo all'ente ?vorrei che queste persone venissero ammonite con una lettera di richiamo ho speranza?
attendo sue notizie grazie di cuore
M.P. Roma

La risposta di MammaMarina


Carissima M.

ESISTE IL  Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 1996,ART. 2  inerente la €˜Carta della qualità del servizio pubblico postale‑¬ che DICE
 l’Ente Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap, degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e rapporto diretto agli sportelli‑¬.
Si può dedurre che il cittadino in particolari condizioni fisiche  può rivolgersi al Direttore ( anche se già avrebbe dovuto dare disposizioni in tal senso)  e chiedere di poter avere la precedenza , se  come è accaduto  nell’episodio che mi ha descritto ciò non avviene può solamente scrivere alla direzione centrale del luogo in cui è sito l’ufficio postale e denunciare l’accaduto .
Cordialmente,
Marina Cometto

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