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buongiorno sono il babbo di un ragazzino disabile dalla nascita al 100% non in grado di camminare e parlare privo di qualunque autonomia e titolare di indennita' di accompagnamento. Ora avvicinandosi mio figlio I. alla maggiore eta' chiedo gentilmente cosa devo fare per continuare a percepire l'indennita' di accompagnamento/pensione di invalidita' e se dobbiamo
rivolgerci ad un legale per nominare un tutore o amministratore di sostegno per evitare problemi nella quotidianita' vedi riscossione di eventuali assegni di invalidita' intestati a mio figlio grazie per l'attenzione
G.


La risposta di mamma Marina

Carissimo G.
è necessario che lei inizi la pratica per la nomina dell'Amministratore di Sostegno o del Tutore, sarà il Giudice a  decidere quale delle due figure è più confacente alle condizioni di suo figlio, deve rivolgersi ora che è ancora minorenne al Tribunale dei Minori della sua zona chiedendo quale sia la prassi da seguire, se aspetterà il compimento della maggiore età sarà un pochino più complesso. Non è necessario l'intervento di un legale se non richiesto espressamente dal Tribunale stesso.

Il Giudice nominerà l'Amministratore o il Tutore che potrà anche essere un genitore, e che potrà ritirare l'indennità e la pensione con i termini stabiliti dal Giudice stesso.

Suo figlio dovrà essere sottoposto nuovamente a visita per valutare quando sarà maggiorenne se persistono le condizioni per continuare a percepire l'indennità e avere inoltre la pensione, normalmente  va presentata nuova domanda all'INPS di appartenenza dopo il compimento della maggiore età , ma visto che a quanto sento non è prassi comune su tutto il territorio nazionale, le consiglio di rivolgersi direttamente di persona all'INPS per chiedere come comportarsi.

Cordialmente,
Marina

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