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Sono una disabile mentale vivo a Roma ( ho ricevuto un calcio dal mio ex fidanzato e NESSUNO HA MOSSO UN DITO PER AIUTARMI), mi sono stati diagnosticati "disturbi della personalità " mentre invece mio padre mi ha fatto delle schifezze allucinanti che non sto qui a raccontare.
Non voglio più vivere con la mia famiglia per vari motivi, sono prigioniera come una cavia.
Anche mia nonna era disabile mentale ed i miei fratelli la prendevano a schiaffi fortissimi e le sputavano in faccia, tutto questo a casa mia. E se io lo dicevo a mio padre lui mi diceva di farmi i cazzi miei perchè lui non voleva avere problemi.
Vorrei inserirmi in una CASA FAMIGLIA per disabili. Io non lavoro, posso lavorare con Internet.
Ho un diploma di "educatrice ludico musicale" e una laurea in lettere. Ho 38 anni, (mi sono ammalata nel 2000). Mio padre mi fa battute sarcastiche se non riesco ad uscire di casa.
Mio padre a 15 anni mi ha uccisa di cazzotti dietro la schiena perchè non dovevo fare la " puttana", e io non avevo fatto nulla . Mia madre non ha mosso un dito nemmeno per portarmi in ospedale e poi mi ha detto " tu non sai cosa vuol dire crescere senza un padre".
A 12 anni ci siamo trasferiti a Milano e mia madre ha lasciato tutto il giorno in casa da soli ( mentre lei e mio padre andavano a lavorare) 3 bambini di 12, 10 e 6 anni allo sbaraglio soli.( tra cui io che ho tentato di suicidarmi con il tavor di mia madre)
Voglio andarmene da casa e dalle violenze di mio padre. Io credo di soffrire anche di DEMENZA ma mi vergogno a dirlo ai dottori e non so come spiegarglielo.
PER FAVORE AIUTAMI AD INSERIRMI IN UNA CASA FAMIGLIA!!!! Per avere un pò di dignità perduta, vivere qui a casa è per me insopportabile...
P.


La risposta di Mamma Marina

Carissima P.
la situazione che hai descritto è di una tragicità e tristezza infinita, quando si vivono situazioni come la tua le parole sembrano inutili perché è talmente vasta la necessità di essere sostenuta che si chiede assoluta concretezza, purtroppo io non sono in grado di aiutarti se non con un consiglio: tu abiti a Roma e Roma è suddivisa in Piccoli Municipi dove ci sono delle persone che aiutano i cittadini a superare le difficoltà , dovresti riuscire a individuare il Municipio da cui dipendi e rivolgerti lì per chiedere un appuntamento con un’assistente sociale a cui spiegherai le cose che hai spiegato a noi, vedrai lei ti aiuterà , se lo desideri, a trovare una soluzione a questa situazione per te difficile da continuare a vivere.

Con affetto,
Marina

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