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Gentile Marina, le pongo un quesito: Un disabile di Terralba, ha ricevuto un contributo di 5000 euro per l'hanno 2010, integrato il 22/03/2010 di euro 1000. Il caf che cura la gestione dello stipendio e del versamento di tutte le spettanze di legge per la badante, ha ripartito la somma iniziale di 5000 euro in dodici mesi aggiungendo poi i mille euro, ma nel secondo trimestre non ha calcolato per intero i contributi da versare all'Inps ed ha inserito nel terzo trimestre quelle cifre mancanti per recuperarle, la le Assistenti sociali hanno bloccato la somma in eccesso ai 500 euro mensili da spendere, facendo pagare la restante somma alla famiglia già in difficoltà , nonostante per l'ultimo trimestre avanzino 1990 euro, da spendere 1500, 500 per ogni mese, ottobre, novembre, dicembre. A detta loro pur non spendendo neppure tutta la cifra destinata al disabile, verranno resi 490 euro alla Regione, dal Comune di Terralba , e la famiglia si è fatta carico della spesa di 200 euro circa per il terzo trimestre, rendendo alla famiglia i 200 euro avanzerebbero ancora 290 euro dai 6000. Le sarei grato se mi spiega esattamente come si spendono quei soldi. se un mese non si spendono i 500 euro,è possibile compensarli il mese successivo?
La ringrazio in anticipo sulla risposta che vorrà darmi e colgo l'occasione per inviarle i saluti,
B.


La risposta di mamma Marina

Gentilissimo B.
i fondi destinati al comparto sociale vengono inseriti nelle apposi site delibere regionali che successivamente i Comuni suddividono ulteriormente con norme locali. Non conoscendo la delibera comunale che regola questo tipo di contributo non sono in grado di saperle dire se è state seguito corretto iter. Può farsi aiutare a capirne qualcosa in più  da qualche associazione del territorio che consultando le varie delibere potrà darle maggiori informazioni.
Mi dispiace non poterle essere d'aiuto.
Cordialmente,
Marina

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