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Mi chiamo G. V., residente in Forio d’Ischia ma di fatto domiciliato presso mia figlia all’indirizzo in epigrafe.
Sono invalido al 100% con accompagnamento per le seguenti patologie, così come da relazione del C.T.U. predisposto dal tribunale di Napoli, in data 05/05/2009.

1) Orbene nel confermare diagnosi e valutazione di totale inabilità lavorativa, come ritenuto dalla Commissione Medica Superiore, lo scrivente ausiliare del Giudice deve affermare la sussistenza dei requisiti per l’indennità di accompagnamento, considerando che la non comune gravità del processo artrosico di entrambe le articolazioni del bacino, rende particolarmente penoso e gravemente limitante l’assunzione ed il mantenimento della stazione eretta e quindi della deambulazione, che di fatto avviene a piccoli passi ed è incerta, anche per effetto dei postumi di frattura pluriframmentaria di tibia e perone a destra.
2) Si devono altresì sottolineare altre due condizioni che concorrono con tale condizione altamente invalidante la funzione deambulatoria:
‑¬¢ l’eccezionale peso corporeo, dovuto alla prolungata immobilizzazione, attualmente pari a 119 Kg;
‑¬¢ e altresì le ulcerazioni trofiche da grave insufficienza venosa cronica in IV stadio CEAP agli arti inferiori.
Il detto concorso funzionale invalidante rende la deambulazione praticamente impossibile, più che difficoltosa e penosa, incerta e pericolosa.
Tanto premesso Le chiedo se posso ottenere le agevolazioni economiche inerenti le utenze domestiche di telefonia, gas, RSU e energia elettrica, atteso che, per i motivi di cui sopra domicilio stabilmente insieme a mia moglie, presso mia figlia.
Qualora avesse bisogno di ulteriore documentazione, a Sua richiesta la invierò tramite mail. Nel contempo allego alla presente mod. ISEE.
In attesa di Suo cortese riscontro porgo

Cordiali saluti

G.V.


La risposta di mamma Marina


Gentilissimo V.
Lei abita insieme a sua moglie presso sua figlia ma con nucleo familiare separato, le utenze sono probabilmente a nome di sua figlia; pur avendo lei con sua moglie, un reddito ISEE che rientrerebbe nel limite per beneficiare delle agevolazioni non potrà farlo, perché per accedervi è necessario rientrare nel nucleo anagrafico del titolare e richiedente dell'intestazione del contratto per l'utenza.
Cordialmente, Marina

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