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gentile sig.ra Marina
purtroppo ci troviamo nella nostra famiglia, ad affrontare quotidianamente problemi riguardanti i diritti delle persone disabili. Ho cercato on line una risposta a quello che ormai è diventato un episodio a mio parere paradossale
nasce tutto da un assurdo atteggiamento del direttore di un ufficio postale di Roma, che nonostante si trovasse difronte una persona con difficoltà motorie evidenti, e che inoltre gli mostrava il tesserino della asl indicante l'invalidità al 100% con indennità ,  rifiutava ottusamente alla persona disabile  il permesso di accellerare l'operazione da effettuare, con un ingresso prioritario allo sportello.
Questo atteggiamento mi ha spinto a cercare on line una risposta, e purtroppo ho trovato tanti casi simili, ma quello che voglio chiederle è se esiste questo fantomatico

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 1996,ART. 2  inerente la "Carta della qualità del servizio pubblico postale" che DICE
l'Ente Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap, degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e rapporto diretto agli sportelli".

e soprattutto se è da considerarsi ancora in vigore dopo la privatizzazione delle poste. E se fosse possibile visto che io ci ho provato ma non ci sono riuscita, mi piacerebbe avere il testo di tale decreto.
La ringrazio fin d'ora dell'attenzione e dell'eventuale aiuto
I.


La risposta di mamma Marina


Carissima I.
mi dispiace non potere esserle più precisa  e d'aiuto nella sua ricerca
Esiste il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 1996,ART. 2 inerente la "Carta della qualità del servizio pubblico postale", (che però non sono riuscita a trovare per esteso) che dice:
l'Ente Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap, degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e rapporto diretto agli sportelli".
Si può dedurre che il cittadino in particolari condizioni fisiche può rivolgersi al Direttore e chiedere di poter avere la precedenza, se ciò non avviene credo che l'unica cosa che lei possa fare sia  scrivere alla direzione centrale del luogo in cui è sito l'ufficio postale e denunciare l'accaduto.
Cordialmente,
Marina Cometto

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