Lavoro in un ufficio statale ed ho un problema che non pensavo dover affrontare poiché lo Stato dovrebbe essere il maggior garante dei diritti.
Ho una invalidità del 55% di tipo motorio a seguito di polifratture derivanti da incidente stradale.
Sul piano dove lavoro vi è un bagno disabili perfettamente funzionante che però viene tenuto chiuso, è stata installata una serratura di sicurezza ultimamente. Per le mie problematiche costituisce una comodità ed una necessità che però mi viene negata, anche a fronte di domanda scritta secondo via gerarchica non ricevo risposta. La palazzina è ad uso uffici e così, nei casi in cui ne abbia bisogno, vado ad altri piani(con uffici privati), dove il bagno è aperto con il timore però di ricevere contestazioni. Chiedo cortesemente se posso far valere il mio diritto ad accedere al bagno disabili o se, in base alla percentuale di invalidità ad esempio, non posso far valere alcun diritto.
Grazie della Sua disponibilità , buona giornata ed auguri per tutto.
M.
La risposta di mamma Marina
Gentilissimo M
Credo che in questi casi sia più utile cercare una soluzione condivisa e in via amichevole, se ciò non accade può rivolgersi alla legge per far rispettare i suoi diritti. Visto che però lei può comunque usufruire dei bagni al piano superiore forse varrebbe la pena di soprassedere , ma questa è solo una mia opinione. Auguri!
Cordialmente, Marina