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Buongiorno,
vorrei porre alla Vs. attenzione dei quesiti.
Mia sorella (26 anni), invalida al 75%, dal 01.01.2009 ha lavorato come apprendista presso un'azienda che al 31.12.2012 ha deciso di non rinnovarle il contratto. In questi anni l'assegno di invalidità civile le è stato ovviamente tolto; quando il 02.01.2013 dopo essere andata a riscriverla al collocamento mirato disabili di Varese, mi sono recata presso il patronato di Gallarate (VA) per aprire la pratica e per richiedere il nuovo assegno di invalidità , mi è stato risposto che avrebbe dovuto rifare tutto l'iter per certificare la sua disabilità (75% permanente). Allibita torno a casa e inizio a cercare la Legge 30 marzo 1971, n. 118 dove diceva tutto il contrario di quello che il Patronato sosteneva; stampo la Legge e mi reco di nuovo al Patronato dove guarda caso ora erano super disponibili ad aprire la pratica, ovviamente l'assegno è arrivato regolarmente. Altro problema richiedere la disoccupazione, secondo il Patronato non Le spetta nulla, mi informo e dopo varie telefonate a distanza di qualche tempo, ieri sera, dopo aver parlato con il centralino dell'INPS vengo a sapere che è possibile richiedere la disoccupazione, stamattina mi reco con la Legge in mano e finalmente richiedo la disoccupazione (deciderà poi l'INPS se è dovuta o meno).

Punto 1) il Patronato non è un servizio pubblico che da lo Stato? Non dovrebbe aiutare il cittadino, consigliarlo? Invece mi sembra che facciano tutto l'opposto, se non mi fossi interessata io, per loro avrei perso l'assegno di invalidità e la disoccupazione! Com'è possibile? Inoltre non dovrebbero comunque aprire le pratiche e poi lasciare che sia l'Ente finale a decidere e non farlo loro a priori?
Punto 2) E' vergognoso che venga riconosciuto un misero assegno di 267,57 ? per l'invalidità permanente di una persona disabile ma come fa a vivere questa persona se non lavora? Come? In che modo? Poi sentiamo tutti i falsi invalidi che rubano soldi allo Stato e agli invalidi veri?
Punto 3) Perché lo Stato non aiuta e non agevola queste persone che sono in difficoltà ? Perché? Perché nessuno dei figli dei ns. Parlamentari sono disabili? Altrimenti farebbero di tutto per aiutarli?
Punto 4) Perché un apprendista (disabile) fino al 31.12.12 non poteva richiedere la disoccupazione (ora è stata introdotta l'Aspi 2013)? Eppure i contributi li paga come li pago io! Eppure per 3 anni ha lavorato anche lei come tutti i suoi colleghi! Perché?
Punto 5) Segnalo l'inadempienza, l'incapacità di questi servizi pubblici (Patronato di Gallarate C.A.F.)
Punto 6) Segnalo che è vergognoso che lo Stato non aiuti queste persone disabili che hanno dei seri problemi ad integrarsi nella ns. Società , non per volontà loro ma per mancanza di aiuto da parte di tutte le Istituzioni Italiane!
Grazie,
C.

La risposta di mamma Marina

Gentilissimo C.
Ha ragione su tutto, non posso che concordare in toto quanto da lei scritto.

Cordialmente, Marina Cometto

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