Gentile Sig.ra Marina, mi chiamo N., vivo a Bonefro (CB), sposato, con tre figli, 2 gemelli di 16 anni e 1 bimbo di 3 anni. Ho fatto istanza per ottenere un ausilio a carico del SSN. In sintesi è successo quanto di seguito racconto: in conseguenza ad un delicato intervento chirurgico (asportazione cavernoma cerebrale) eseguito il 19.07.2006, sono stato riconosciuto il 12 luglio 2007, dalla prevista Commissione "Soggetto impossibilitato a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita"; il 14 dicembre 2007, dalla prevista Commissione: handicap grave legge 104/92 e il 7 aprile 2009, con Sentenza del Tribunale di Larino mi è stato riconosciuta l'indennità di accompagnamento. In data 3 luglio c.a., ho fatto richiesta per ottenere uno scooter elettrico 4 ruote per uso esterno, affinché possa condurre una vita di relazioni più autonoma ed indipendente possibile, come previsto dagli artt. 2, 3 e 32 della Costituzione, non presente nel nomenclatore, ma riconducibile per omogeneità funzionale a quello prescritto, avente Codice ISO 12.21.27.009 (carrozzina elettrica per uso esterno) perché più confacente alle mie necessità e più funzionale alle mie specifiche esigenze. A sostegno della richiesta faccio presente che con i Nuovi Livelli essenziali di assistenza del DPCM, nel nuovo Nomenclatore è stato aggiunto proprio lo scooter elettronico a quattro ruote con Cod. ISO 12.23.03.006. Con nota del 3 luglio 2012 la ASREM di Termoli, Distretto Sanitario di Larino, mi ha comunicato, testuali parole: €˜in riferimento alla richiesta di carrozzina elettrica per uso esterno in favore del Sig. N. si comunica che la stessa non può essere autorizzata in quanto il presidio si concede agli invalidi civili non deambulanti e ciò non si evince dalla documentazione allegata alla richiesta né dalla prescrizione specialistica‑¬. Non cerco corsie preferenziali, ma chiedo di sapere solamente se l'istanza poteva avere un esito favorevole, se SI, mi farebbe cosa gradita conoscere che strada intraprendere, posso proporre, diciamo, ricorso? Se è possibile, dove và presentato? La ringrazio per l'attenzione.
Con amicizia N.
La risposta di mamma Marina
Gentilissimo N.
Effettivamente il nomenclatore tariffario parla di persona non deambulante riferito alla persona con disabilità che fa richiesta della carrozzina elettrica o scooter , i medici che devono autorizzare sono stati molto €˜fiscali‑¬ , probabilmente per motivi di risparmio, lei può fare ricorso rivolgendosi a un avvocato , ha buone possibilità di veder riconosciuto il suo diritto al’ausilio-.
Cordialmente,
Marina