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Gentili amici, sono affetta da spina bifida dalla nascita e pratico autocateterismo 7 volte al giorno. Fino all'anno scorso la mia asl mi erogava n. 6 pezzi di cateteri vescicali al giorno; l'anno scorso improvvisamente il medico prescrittore mi riduce la fornitura a 4 pezzi al giorno; tra le mille polemiche e discussioni che ne nascono riesco a mettermi in contatto con l'associazione finco che a mio nome scrive al presidente della regione calabria Giuseppe Scopelliti chiedendo chiarimenti; il presidente Scopelliti risponde, la risposta è per me negativa purtroppo perchè hanno chiesto per iscritto delucidazioni al Ministero della Sanità , il quale dà ragione al medico prescrittore, il quale fin'ora mi aveva erogato una fornitura superiore rispetto a quella prevista dal Ministero della Sanità .

A quel punto scrivo una lettera al direttore generale della mia asp chiedendo che mi vengano forniti n. 7 pezzi che sono per me fondamentali, con tanto di certificato urologo allegato. Siamo a febbraio quando inoltro la lettera e da allora silenzio assoluto. Ho provato mille volte a chiedere informazioni e sono porte in faccia chiuse ho rtrovato! Ho chiesto un incontro con Il direttore Generale per chiedere informazioni e mi sono sentita rispondere che non ha tempo di incontrare i privati cittadini. Siamo a luglio e mi trovo nella incresciosa situazione di dover chiedere alle aziende di inviarmi campioni gratuiti e comprare la restante parte di cateteri vescicali con un prezzo di circa 98 euro a confezione. In una confezione ci sono 30 pezzi e io riesco a malapena a coprire 6 giorni della settimana! volevo sapere dai vostri esperti se als è costretta a darmi la fornitura da me richiesta con tanto di prescrizione dello specialista?Possono andare contro alla prescrizione dello specialista? 
Aiutatemi... sono davvero desolata...
Vi prego aiutatemi!
R.

La risposta di mamma Marina

Il nomenclatore tariffario attualmente in vigore prevede la fornitura per il limite massimo di 120 cateteri al mese, se la Regione Calabria non ha previsto un aumento della fornitura l'ASL IN TEORIA ha ragione. Nella pratica potrebbe prevedere delle deroghe, se non lo fa si può solo portarli in TRIBUNALE, provare almeno.
Potrebbe richiedere che il cateterismo venga praticato tramite ADI, almeno durante le ore del mattino,  in questo caso il servizio prevede la fornitura gratuita degli ausli. Non ho altre soluzioni da proporre purtroppo.

Cordialmente,
Marina

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