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Sono la tutrice-sorella di R., disabile al 100 % dalla nascita per una tretaparesi spastica. Percepisce la pensione di reversibilità della madre deceduta e una pensione di invalidità . Abbiamo fatto domanda per l'assegno di accompagnamento vista la situazione di bisogno : non riesce a camminare se non accompagnata da una persona oltre che al tripede che possiede, non è autosufficiente in quanto non riesce a farsi da mangiare, uscire a fare la spesa, lavarsi indumenti e pulire la casa, non riconosce i soldi ne valore e ne come usarli, riesce solo a mangiare quello che trova pronto e vestirsi da sola e andare in bagno da sola, per questo hanno rifiutato la domanda. La cgil era sicura che avremmo vinto la causa per l'assegno di accompagnamento ma l' inps non l'ha concesso. Non sappiamo a che rivolgerci spero Lei mi possa aiutare,

A.

La risposta di mamma Marina

Gentilissima A
NON ho capito se l'INPS ha negato l'indennità d'accompagnamento e se vi è arrivato il verbale oppure se già avete presentato ricorso. Se vi è arrivato il verbale che non riconosce l'indennità potete fare ricorso entro sei mesi dal ricevimento del verbale , se invece è stato il Giudice in seguito a un ricorso che ha confermato la decisione dell'INPS ,credo non ci sia nulla da fare a meno che la situazione non si aggravi e motivi una nuova visita .
Cordialmente,
Marina

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