Menu

Tipografia

TIMORIA

Disabili-com: Timoria


Da oltre dieci anni  le loro canzoni fanno da colonna sonora alle nostre emozioni. 
Amore, contestazione, mal di vivere, ricerca di sé sono i temi cantati dai Timoria, band bresciana tra le più interessanti del panorama musicale italiano.
Frizzanti, aperti ad ogni tipo di osmosi e alchimia artistica hanno all'attivo moltissimi  premi vinti e diverse le collaborazioni artistiche, di quelle che lasciano il segno; quella con Ligabue, o con la sofisticata Antonella Ruggiero, o ancora con l'artista Marco Lodola, per citarne alcune.
In occasione dell'uscita del loro ultimo album, abbiamo parlato con Omar Pedrini, voce e compositore del gruppo e Diego Galeri, batterista storico.
"Questo album è un album per così dire 'nuovo' per i Timoria - Spiega Diego Galeri - anche perchè fa da colonna sonora all'omonimo film "Un aldo qualunque sul treno della felicità" di Fabio de Luigi, noto al pubblico come Olmo.
La regia del film è di Dario Migliardi e vedrà l'esordio in qualità d'attore del nostro Omar.
Oltre alle colonne sonore del lungometraggio ci sono altre canzoni inedite e autobiografiche.
Le atmosfere e le sonorità si rifanno ai gruppi bit degli anni '60 come Dik Dik e Camaleonti .
Ritmi psichedelici e rock, oggi un po' dimenticati … inoltre, non mancano le chitarre acustiche".

Disabili-com: Omar Pedrini

I 'Timo', come vengono affettuosamente chiamati dai fans, sono da sempre attenti alle battaglie sociali, all'impegno antimilitarista, alla solidarietà.
Omar Pedrini, è, infatti, con i tanti  goal e le sue assidue presenze, una colonna portante della Nazionale Cantanti, oltre che un attaccante prezioso.
"Ho cominciato a giocare con la Nazionale Cantanti nell'84 - racconta - ed è un'esperienza bellissima a cui tengo molto.
Siamo riusciti a seguire e a finanziare molte attività benefiche divertendoci, beh … penso sia il massimo.
In più mi piace giocare a calcio e i miei mi hanno chiamato Omar proprio in onore di un grande giocatore: diciamo che il calcio era un po' nel mio destino".
I suoi ricordi sono tanti, ma confessa che i giorni più belli sono stati quelli trascorsi con la squadra a Lourdes, tre giorni splendidi, indimenticabili, vissuti a contatto continuo con persone che soffrono: "Abbiamo giocato, cantato, abbiamo conosciuto da vicino molti  di loro … è stata una sferzata al cuore, davvero, e ci penso spesso".

Disabili-com: Diego Galeri

Dice Diego: "Personalmente sono molto legato all'associazione Rocknowar.
L'anno scorso ho corso in kart per loro e i proventi sono stati utilizzati per i vari obiettivi.
C'è molto controllo, molta trasparenza e questo mi ha convinto".
Diego ha le idee molto chiare anche in merito al rapporto tra disabilità e mass-media.
E' molto schietto, diretto: "Credo - dice - che il problema della disabilità sia sentito ma venga trattato in modo generico, non approfondito.
C'è molta voglia di spettacolarizzazione e strumentalizzazione dei problemi, e poca voglia di approfondire le tematiche.
Mi capita frequentemente di vedere questo tipo di trasmissioni e credo che alla fine  la gente non capisca a fondo i mille aspetti della disabilità.
Bisognerebbe far capire agli spettatori che problemi ha nella quotidianita' un disabile: problemi burocratici spesso, oltre che fisici.
Per tre anni ho studiato architettura e ricordo che tra noi studenti si discuteva molto di barriere architettoniche e di progettare nel rispetto della piena fruibilità delle strutture.
Ne parlavamo spesso tra di noi e con i nostri docenti".
Con i Timoria affrontiamo un problema che noi conosciamo bene anche per le vostre numerose segnalazioni: quello della scarsissima accessibilità dei concerti: "Purtroppo quanto si lamenta  a proposito dell'inaccessibilità è verissimo.
Più volte noi ci siamo trovati di fronte a situazioni di disagio per i disabili.
Una volta  ritardammo di ore un concerto perché appunto c'era l'esigenza di 'trovare' gli appositi spazi.
Purtroppo il problema è complesso, perché in realtà in Italia non ci sono luoghi per far musica, non c'è l'idea di creare spazi per questa finalità.
Quasi sempre, per esempio, abbiamo grossi problemi di acustica e spesso si verificano situazioni ridicole per scaricare gli strumenti.
La nostra organizzazione cerca sempre di fare il massimo per la serena fruibilità dei nostri concerti da parte dei disabili, ma francamente il problema dovrebbe essere affrontato in maniera globale, dai nostri amministratori."
Omar Pedrini tiene a concludere questa piacevole chiacchierata con una dedica: "Vorrei dedicare quest'intervista a Matteo Del Gaizo: è uno dei miei piu' cari amici, che conosco dall'infanzia, e da qualche anno è in carrozzina a causa di un incidente stradale.
Matteo è una amico e un ragazzo eccezionale, solare, pieno di vita. E' il più casinaro e il miglior ballerino della compagnia.
In un certo qual modo sono 'egoista' nei suoi confronti, perché prendo molto da Matteo.
Ogni volta che lo chiamo mi tira su se sono giù di corda.
Purtroppo la gente spesso associa all'idea del disabile quella di tristezza, di grigiore, di scarsa voglia di vivere … beh, non è così.
I pregiudizi, le barriere architettoniche , le mille difficoltà del quotidiano: questo è ciò che mette a dura prova chi ha una disabilità.
Spero di non sbagliarmi, ma ho l'impressione che negli ultimi anni ci sia qualche progresso per l'accessibilità.
Credo che il merito sia proprio delle associazioni e di coloro che martellano costantemente per i propri diritti, e anche di chi fa giornalismo 'seriamente' … a tutte queste persone vorrei dire di continuare così e di spingere sull'acceleratore il piu' possibile!".

Info
sito web www.timoria.it
e-mail timoria@timoria.it
sito web www.nazionalecantanti.it
sito web www.rocknowar.it

Approfondimenti

DISABILIFORUM - AMICI E INCONTRI

DISABILIFORUM - AMICI E INCONTRI

DISABILIFORUM - AMICI E INCONTRI Nel nostro forum molti sono gli argomenti di discussione e dibattito, e senz'altro l'a...

SPESA ON LINE

SPESA ON LINE

SPESA ON LINE Una dispensa piena, senza dover uscire di casa. Senza dover prendere l'auto, affrontare il caos del...

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy