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In prima serata la commedia  pluripremiata del regista Fabrizio Maria Cortese con interpreti disabili e non

Stasera non perdetevi alle 21:25 su RaiUno il pluripremiato film “Ho amici in Paradiso” del regista Fabrizio Maria Cortese, ambientato nel centro di riabilitazione Opera Don Guanella di Roma. Si tratta di una pellicola che pone al centro il tema della disabilità psico-cognitiva e della possibilità di riabilitarsi grazie alla cooperazione di professionisti e l'intelligenza emotiva. La storia, ambientata fra Roma e la Puglia, vede la maggior parte degli attori tra gli ospiti del centro, ed offre diversi spunti divertenti e ironici, sempre con il tema della disabilità al centro, nei suoi diversi aspetti.

SUCCESSO DI PUBBLICO - Il film è stato presentato come “evento speciale” alla Festa del Cinema di Roma – sezione “Alice nella città” ed ha affascinato gli spettatori, che hanno a lungo applaudito, per la leggerezza e l’amabilità con cui presenta la disabilità mentale. Tra i protagonisti, infatti, accanto ad attori professionisti (Fabrizio Ferracane, Valentina Cervi, Antonio Catania, Antonio Folletto, Emanuela Garuccio, Enzo Salvi, Gabriele Dentoni, Erika Blanc) recitano Michele Iannaccone, Stefano Scarfini, Mariano Belvedere, Paolo e Giorgio Mazzarese, Rocco Keci, Daniela Cotogni, ragazzi con disabilità mentale ospiti del Centro di riabilitazione don Guanella di Roma.

LA TRAMA - Felice Castriota, protagonista del film, è un commercialista salentino legato alla malavita; sembra spinto dal coraggio quando denuncia il nome del boss, per il quale ha riciclato denaro sporco, ma nella realtà è perché attratto dal facile guadagno. Pensa che dodici mesi di affidamento in prova al servizio sociale presso il don Guanella di Roma passeranno in fretta e potrà ritornare alla vita che ha sempre fatto: soldi, belle donne, divertimento… I suoi primi giorni al Centro don Guanella sono caratterizzati dal rifiuto della realtà: le persone con disabilità, che deve accudire, gli fanno schifo; poi, passo dopo passo, incomincia a farsi voler bene da loro e a rendersi consapevole della straordinaria ricchezza racchiusa in loro. Si appassiona alla loro condizione, si rende disponibile a realizzare con loro un progetto teatrale, incontra la loro amicizia. Cambia vita. Ma proprio sul più bello, quando sembra che la sua vicenda si incanali verso un lieto fine, si susseguono colpi di scena che rimescolano ulteriormente le carte e lo riportano a fare i conti con il suo passato. Saranno loro, i suoi amici disabili incontrati, conosciuti e amati al Centro don Guanella che gli salveranno la vita: in fondo, anche nella situazione di pericolo estremo di finire i suoi giorni, non si è lasciato mai travolgere dallo scoraggiamento perché sicuro: “Ho amici in paradiso”. Loro, i disabili incontrati al Don Guanella.

AUTOGRAFI PER GLI ATTORI DISABILI - Così Fabrizio Maria Cortese,  regista del film:  “Siamo felicissimi della messa in onda del film in prima serata su Rai Uno, in uno spazio così importante. Il film sta ricevendo apprezzamenti in tutto il mondo: siamo stati in Spagna recentemente e siamo invitati al Festival di Belgrado e poi a Cuba, a Filadelfia…” Prosegue Cortese: “E’ meraviglioso vedere come il pubblico richieda autografi agli attori del film, sopratutto agli interpreti disabili, le vere star del progetto. Vanno avanti gli incontri nelle scuole e nelle università per presentare il film e mettere al centro del dibattito con i giovani, e non solo, la diversità come ricchezza”.

PRODUZIONE - l film è prodotto da Golden Hour Films con Rai Cinema, in associazione con l’Opera don Guanella e DESI, in collaborazione con Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana e la Fondazione Ente dello SpettacoloIl film “Ho amici in paradiso”, è l’opera prima del regista Fabrizio Maria Cortese, prodotto dalla Golden Hour Films con Rai Cinema, in associazione con l’Opera don Guanella e DESI, in collaborazione con Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana e la Fondazione Ente dello Spettacolo.

Qui sotto, il trailer
 



Redazione


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