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premio no boundariesIl Premio d’Arte contemporanea invita i giovani artisti a riflettere su questi temi. Scadenza il 20 dicembre, per i finalisti una mostra al SetUp Art Fair 2015

C’è ancora tempo per partecipare al concorso “No Boundaries”  per concorrere al Premio Nazionale d‘Arte Contemporanea. Iniziativa  rivolta ai giovani artisti, organizzata dal gruppo de LA SKARROZZATA - movimento per l’inclusione sociale dei disabili – è un concorso nato per sollecitare il mondo dell’arte a una riflessione sulla condizione di disabilità fisica, permanente o temporanea, e la relativa accessibilità urbana.

L a partecipazione è gratuita ed è aperta a giovani creativi residenti in Italia, tra i 18 e i 35 anni, che singolarmente o in gruppo dimostrino una pregressa ricerca artistica.
Gli artisti dovranno creare un elaborato che rifletta i temi riguardo: l’identità dei disabili, gli spazi e le dimensioni umane che mutano con l’utilizzo degli ausili, l’importanza della presenza di soluzioni accessibili nel contesto urbano per una mobilità fluida e libera, l’autonomia e le condizioni emotive di un disabile di fronte a barriere architettoniche.

Gli artisti che parteciperanno a No Boundaries dovranno spedire l’elaborato entro il 20 dicembre 2014 e potranno scegliere tra le seguenti categorie:

Fotografia: il tema per i fotografi è l’ identità. L’artista dovrà riflettere sulla disabilità, intesa anche come un momento della vita in cui ci si può trovare a sperimentarla . Ad esempio pensando ad un infortunato alla gamba, una persona anziana, un genitore con un passeggino. Si dovrà rispondere alle domande: “Quali sono i volti delle persone che vivono la disabilità fisica? La loro identità e la loro vita quotidiana?” Ai partecipanti è chiesto di esprimere attraverso ritratti o reportage fotografici (per un massimo di otto scatti), in modo originale e creativo, l’identità di queste persone che spesso ci sono accanto più di quanto ci si accorga.

Arti Grafiche  il tema  per le arti grafiche sarà quello di esprimere gli spazi e dimensioni umane, soffermarsi a riflettere sul rapporto tra la persona e la progettazione di ambienti fruibili: dal bar al parcheggio, dal marciapiede al corrimano, dai bagni all’ascensore, ci si dovrà chiedere ad esempio: “Quali sono le dimensioni di un uomo su una sedia a rotelle e di quanto spazio necessita per muoversi liberamente?”. Ai partecipanti, attraverso un progetto grafico/pittorico, è chiesto di indagare in modo originale e creativo la tematica degli spazi e/o delle diverse dimensioni umane che mutano secondo l’uso o non di ausili.

Video -  mediante un elaborato di video art, gli artisti devono  d’indagare la non fluidità del movimento  per chi utilizza un mezzo di trasporto a due ruote in un contesto urbano, in particolare riferendosi alle persone in carrozzina. Il tema sarà: soluzioni accessibili quali Bicicletta, skate, monopattino, sedia a rotelle, passeggino.

Fumetto - per gli esperti di fumetto invece il tema da sviluppare sarà l’autonomia: un traguardo importante, come ricordiamo spesso, perché rappresenta un modo per inserirsi nella società, che comincia proprio dalla non esclusione. Ai partecipanti è chiesto di esprimere, attraverso l’ideazione di un’opera fumettistica, quali sono le difficoltà sia pratiche sia emotive sulle quali un disabile si trova ad imbattersi nell’entrare in uno spazio pubblico.

I partecipanti verranno esaminati da una giuria, composta da due esperti di design accessibile, e tre figure professionali del mondo dell’arte selezioneranno otto artisti finalisti che avranno la possibilità di partecipare a un’esposizione collettiva a SetUp Art Fair 2015 - Fiera d’arte contemporanea indipendente a Bologna. Verranno proclamate quattro opere vincitrici (un’opera per sezione) che riceveranno un premio produzione.

No Boundaries riprende una frase  di Luigi Bandini Buti (architetto ed ergonomo) per raccogliere il senso più profondo del  concorso:  “La diversità contrasta il progresso, si diceva cent’anni fa. Da allora molto è cambiato, soprattutto il concetto di unicità degli individui. Oggi dobbiamo imparare a vedere... la diversità come risorsa.”


Per info:

Scheda di partecipazione nel sito www.skarrozzata.com
Il bando www.skarrozzata.com

In disabili.com:

‘Io sono fuori, tu sei a posto?’ Un festival per riflettere sulle nostre fragilita'
 
“Possiamo immaginare tante vite, ma non rinunciare alla nostra”: le persone disabili si raccontano

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