
Essere disabili talvolta può significare essere scomodi. Si è scomodi agli occhi di chi ci vede fisicamente imperfetti, scomodi di fronte a chi si infastidisce alle nostre difficoltà , scomodi a chi, non comprendendo, ci scansa indifferente. Il soggetto scomodo è un soggetto che, tuttavia, proprio per il suo essere in qualche modo "ingombrante", occupa spazio, che può essere spazio di voce e idee fuori dal coro. Lo scomodo disturba, ma muove le acque, semina dubbi, incrina certezze e apre varchi di riflessione.
Una pecora nera, si potrebbe dire.
Ed è proprio una pecorella nera come la pece il simbolo del progetto editoriale "Sono scomodo", promosso e lanciato da Liberodiscrivere. Si tratta di una pubblicazione, virtuale e cartacea, che intende proporre al pubblico singoli individui scomodi per motivi contingenti o per scelta. Al di là di megafoni politici, dai quali il progetto rifugge, questa iniziativa intende dare spazio alla cosiddetta "scomodità ", parlando di quelle persone che - comuni e di qualsiasi settore - non sono facili da incasellare in una delle tante etichette politicamente corrette o socialmente allineate.
La scomodità , per l'editore, è il germoglio del futuro, un potente afrodisiaco, il prodromo della libertà , la cura alla depressione, una buona soluzione per i kili in eccesso, essere la minoranza, la salvezza da tutti coloro che sono, univocamente, soggetti agli "ismi" e a tanto altro ancora.

La missione? Pubblicare il libro "sono scomodo", realizzare una mostra itinerante e produrre una informazione virtuale che continui. Al momento sono stati "certificati" 5 scomodi, tra i quali Stefano Mantero: "è cieco e vede tutte le sfumature dell'arcobaleno, della vita e meglio di tanti con dieci decimi"; e ancora, Maria Garaventa "principessa di un regno dove vince la "vita", ogni giorno, per tutti, e con il suo sorriso" ecc.
Scomodo e scomoda potresti essere anche tu. Cinquantadue scomodi/e, entro la fine del 2013, saranno in un libro e in una mostra fotografica itinerante. chi pensa di essere scomodo/a, quanto basta, può proporsi all'editore E INVIARE IL SEGUENTE MATERIALE:
SCOMODI MIEI: descriva con ironia in cosa è scomoda la sua vita e cosa è la scomodità per lei cercando di essere il meno autoreferenziale possibile. Indicare il segno zodiacale e la tendenza politica. (Il testo di circa 800 caratteri).
FOTOGRAFIE: 6 foto ritratti, (2 orizzontali, 2 verticali, 2 quadrati) ottenuti con il magistero dell'arte, rigorosamente in bianco e nero di elevata qualità . Indichi l'autore degli scatti.
HIC SUNT: in che ambiente si propone? Cultura, Società , Arte, Letteratura, Cucina, Musica, Economia, Istruzione, Agricoltura, Turismo, Musica, Lavoro, ‑¬¦ altro.
AD UNGUEM suggerisca tre personaggi scomodi di ogni genere e di ogni tempo.
AD BESTIAS: indichi tre individui da sempre troppo comodi.
ROMPITUBE: può registrare un filmato di max 1 minuto in cui dice perché è scomodo, e lo inserisce su YOUTUBE noi metteremo il link alla pubblicazione virtuale.
...Siate scomodi, sempre!
PER INFO:
Sono scomodo
Sono scomodo su Facebook
Mail: sonoscomodo@Liberodiscrivere.it
(foto tratte dal sito di Liberodiscrivere)
Francesca Martin