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il cammino di marcellaSiamo disposti a girare l'Italia per raccontare questa esperienza: invitateci!

Ultima puntata del diario di viaggio che ci ha appassionato per quasi tre mesi, quello di Anna Rastello, mamma di una ragazza disabile che ha percorso a piedi il tragitto sa Sarzana (SP) a Lourdes per parlare, ma sopratutto far parlare, di come la disabilità possa non diventare handicap grazie allo sport e all'arte. In attesa che esca il film che verrà realizzato per raccontare questo lungo Cammino Anna ci racconta le sue impressioni a caldo.

Al termine del Cammino di Marcella, durato circa 1600 km, suddivisi in 65 tappe e fermandomi solamente per 6 giornate durante i due mesi e mezzo, spesi nelle città in cui c'erano esperienze belle da intervistare.
Ho portato tutto ciò che mi occorreva in uno zaino che pesava circa 13 kg (compresa la borraccia con l'acqua), anche perché, tra il resto, portavo con me un netbook e varia tecnologia.

È partita con me da Sarzana Enrica Cremonesi, ma, per motivi di salute, ha dovuto abbandonare il cammino dopo circa un mese. Da Rossiglione a Lourdes, per circa 1300 km, sono stata accompagnata dal fotografo Riccardo Carnovalini e da Roberto Tiso, un pesarese che mi ha contattata qualche giorno prima della partenza e che si è poi rivelato un compagno di cammino eccezionale.

Le ultime quattro tappe, che hanno portato Riccardo e me da Lourdes a Col du Somport, mi hanno portato a toccare i m. 2168 del Col des Moines, dove abbiamo potuto camminare pestando la neve; tappe faticose, ma estremamente belle dal punto di vista paesaggistico. Ho così concluso il Cammino che mi ha portata dagli Appennini, dove ho camminato i primi giorni nella pioggia e nel nevischio della bella Liguria di Levante, che ho molto amato, ai Pirenei Atlantici, dove ho potuto ammirare l'imponenza dei picchi e vedere stambecchi e marmotte.

Il Cammino è stato un momento importante per riflettere sull'handicap, sia parlando con chi camminava con me, sia discutendone con politici, responsabili di associazioni e disabili incontrati nelle città e nei paesi in cui sono passata, tanto che non ho mai avuto momenti di stanchezza, perché è bello camminare e attraversare luoghi e paesaggi, conoscere persone e città ; ho visto montagne, mare, sole, pioggia, vento, ho vissuto l'avventura superando dubbi e timori iniziali, anche perché ho sentito vicino tante persone che mi accompagnavano, con i piedi e con il pensiero.

Riteniamo assolutamente necessario portare in giro i risultati, le riflessioni e le considerazioni fatte durante questo cammino, per poter cambiare un poco lo sguardo dei "normodotati" sulla disabilità : ne faremo un film-documentario, probabilmente un libro, e speriamo che ci siano persone disposte ad ascoltarci, anche perché gli incontri sono stati interessanti e la curiosità della gente ha dimostrato la possibilità di essere ottimisti sui possibili cambiamenti della società .

Siamo disposti a girare l'Italia per raccontare questa esperienza: invitateci!
Anna



PER APPROFONDIRE:

http://www.camminodimarcella.movimentolento.it

IL CAMMINO DI MARCELLA: 2 MILIONI DI PASSI PER LIBERARE LA DISABILITA' DALL'HANDICAP

1° TAPPA - IL CAMMINO DI MARCELLA: LE PRIME 11 TAPPE E LA PARTENZA EFFETTIVA

2° TAPPA - IL CAMMINO DI MARCELLA SALUTA L'ITALIA E ARRIVA IN FRANCIA

3° TAPPA - IL CAMMINO DI MARCELLA: IN FRANCIA IN MEZZO ALLA NATURA

4° TAPPA - IL CAMMINO DI MARCELLA E LA REALTA' DEI DISABILI IN FRANCIA

4° TAPPA - IL CAMMINO DI MARCELLA: INIZIA TRA LE MONTAGNE L'ULTIMO MESE DI CAMMINO

5° TAPPA - IL CAMMINO DI MARCELLA: L'ARRIVO DI MARCELLA PER L'ULTIMA TAPPA



Redazione

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