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Si dice che le persone con sindrome di Down siano eterni bambini: ma non è vero. Si dice che non possano amare, né essere amate: niente di più falso

Moira ed Emanuele, entrambi trentenni, sono fidanzati da 5 anni. E’ stato un colpo di fulmine dopo essersi conosciuti durante una vacanza in barca a vela. Lavorano entrambi, lui in un ristorante di Roma, lei come segretaria in un ufficio tecnico del Comune di Roma.

Martina e Matteo, di Reggio Calabria, 28 e 29 anni, si sono conosciuti in associazione, e dopo un corteggiamento da parte di Matteo, è iniziata la loro storia, che dura da circa due anni. Martina è una grande sportiva, ama giocare a basket e ha vinto diverse medaglie alle gare nazionali di nuoto. Anche Matteo ama lo sport, gioca a basket e fa nuoto. Da qualche mese lavora come cameriere in un ristorante a Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria.

Giulia e Orazio sono di Potenza, e sono insieme da 6 anni. Orazio lavora presso un supermercato, Giulia ha lavorato fino allo scorso mese presso un'agenzia di servizi bancari che ora ha chiuso gli uffici sul nostro territorio, ma essendo una ragazza molto determinata e autonoma ha partecipato ad una selezione presso la camera di commercio per iniziare un nuovo lavoro. Orazio e Giulia sono molto diversi: Orazio estremamente estroverso, capace animatore, amante del teatro; Giulia molto riservata, determinata, molto autonoma e indipendente. Entrambi hanno famiglie che li sostengono nelle loro scelte, li supportano senza mai ostacolarli, li incoraggiano e credono nel loro amore.

Queste tre che vi abbiamo raccontato sono le storie di tre coppie, il cui filo conduttore è di essere composte da persone con Sindrome di Down. Ma come?! Le persone con sindrome di Down non sono eterni bambini, asessuate e prive di pulsioni?! No, non lo sono, nonostante spesso si tenda a considerarle tali.

SINDROME DI DOWN E VITA DI COPPIA
Secondo i dati dell’AIPD, in Italia il 60% delle persone con sindrome di Down è adulta. Nonostante il gran numero di coppie, solo pochissime arrivano a sperimentarsi in una “relazione piena” fatta di intimità e condivisione di un progetto di vita. Le esperienze di convivenza sono ancora poche, così come i matrimoni (in Italia se ne conoscono 5, di cui 1 tra persone della rete AIPD). I familiari sono generalmente impauriti e impreparati ad accompagnare sul tema le persone con sD, spesso trattate come bambini. Anche tra gli operatori del settore sono ancora molti i pregiudizi e scarsa è la capacità di affrontare il tema in modo efficace.

IL PROGETTO AIPD
Per colmare questo gap e affrontare il tema dell’affettività delle persone con sindrome di Down, oltre che per fornire strumenti adeguati non solo ai diretti interessati, ma anche a famiglie ed operatori, l’AIPD, ha avviato il progetto “Amore, amicizia, sesso: parliamone adesso”. Obiettivo dichiarato, fornire ai partecipanti un’educazione sessuale adattata alle loro modalità di comprensione, di modo da consentire alle persone con sindrome di Down di poter comprendere, esprimersi e vivere la propria sessualità in modo felice, proprio perché persone come le altre”, dichiara Anna Contardi, coordinatrice nazionale AIPD e responsabile del progetto. Come detto, i partecipanti non saranno solo 180 adolescenti, giovani e adulti con sindrome di Down: il progetto si rivolge anche alle loro famiglie e 36 operatori di 18 territori.
Il progetto si svolgerà attraverso incontri di formazione rivolti a operatori locali, percorsi di orientamento per persone con sindrome di Down e familiari e esperienze di convivenza breve denominate “Star bene insieme”. Concluderanno il progetto un incontro finale sul tema “Siamo uomini e donne” e un percorso formativo sull'uso consapevole dei social network. Nell'ambito del progetto, saranno inoltre realizzati alcuni strumenti, tra cui un docu-film e delle linee guida.
Le sedi coinvolte nel progetto sono: Abruzzo (Teramo), Basilicata (Potenza,), Campania (Avellino), Lazio (Roma, Sudpontino), Lombardia (Monza), Marche (San Benedetto del Tronto), Molise (Campobasso), Puglia (Bari, Brindisi, Lecce), Sardegna (Oristano), Sicilia (Siracusa), Toscana (Livorno,), Trentino (Trento), Umbria (Perugia), Veneto (Venezia, Belluno).

Qui sotto, un video nel quale persone con sindrome di Down raccontano cos’è, per loro, l’amore.


Per info:
www.aipd.it

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Redazione

Nella foto: Moira ed Emanuele

 

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