Menu

Tipografia
Abbiamo contattato i tre potenziali governatori, due ci hanno risposto

Il 28 e 29 marzo 2010 si voterà il rinnovo dei presidenti di 13 regioni italiane, nonché di numerosi consigli comunali e provinciali di moltissime città italiane.
Gli italiani coinvolti saranno più di 44 milioni, proprio per questo vi abbiamo presentato anche le modalità di voto assistito.

Abbiamo ricevuto da parte dell'on. De Poli, candidato dell'UDC per la Regione Veneto, la richiesta di avere uno spazio per farsi conoscere dai nostri lettori.
Abbiamo ovviamente accettato con piacere, contattando anche gli altri candidati. Bortolussi, candidato del centrosinistra, ha accettato con piacere di fornirci informazioni sui suoi progetti riguardo alle politiche sociali.
Il Ministro Zaia invece non ha, ad oggi, raccolto il nostro invito.


antonio de poliL'intervento dell'on. Antonio De Poli, candidato alla Presidenza della Regione Veneto per l'Unione di Centro
"Il Veneto non può farsi scippare la leadership del Terzo Settore"


Sono ben 200 i milioni di euro che dovevano andare al volontariato e sono andati alle partite di giro di qualche ministero. Lo scorso anno sono stati sottratti al mondo del volontariato circa 200 milioni: erano fondi che i cittadini, utilizzando il sistema del 5x1000, avevano voluto assegnare alle associazioni di volontariato, e sono finiti altrove. E' gravissimo che si tradisca così la volontà dei
contribuenti, che hanno espressamente indicato l'ente o l'associazione che vogliono sostenere. Ed è gravissimo che si giochi così con le risorse ad un settore fondamentale del tessuto sociale del Veneto. La Regione Veneto può e deve intervenire con la sua facoltà legislativa, per garantire al mondo del volontariato almeno due obiettivi. Primo: rendere strutturale e certa l'attribuzione dei fondi del 5 per 1000 al volontariato, dando a questo comparto risorse certe. Secondo:
sciogliere le regole burocratiche, rendendo equa e ragionevole la distinzione tra organizzazioni del volontariato e associazioni di promozione sociale. E' il Veneto, e non Milano, la capitale europea
del volontariato. Più di 4500 associazioni, decine e decine di migliaia di volontari: in Veneto c'è la più alta concentrazione di iniziative del Terzo Settore. E nel Veneto la solidarietà organizzata
è una tradizione consolidata nei decenni. Sento dire che nel 2011, Anno del Volontariato, Milano intende assumere il ruolo di capitale europea del Terzo Settore. Ebbene, potremmo anche subire questo affronto se l'amministrazione regionale intenderà indebolire i suoi interventi e la sua attenzione, dedicandosi ad altre priorità e tradendo il volontariato veneto.

Al seguente indirizzo potete trovare il video girato dall'on.De Poli: http://www.youtube.com/watch?v=Zc61GVX0hTY


L'intervento di Giuseppe Bortolussi, candidato alla Presidenza della Regione Veneto per il centrosinistragiuseppe bortolussi
"Una Sanità più diffusa sul territorio, più fondi per i disabili"

La sanità rappresenta un tema centrale di questa campagna elettorale. Mentre tra i miei avversari si litiga per poltrone e incarichi, io credo sia meglio parlare di programmi e di idee. Il sistema sanitario della nostra regione è uno dei più efficienti d'Europa, ma l'invecchiamento della popolazione crea una domanda crescente di assistenza. Per affrontarla, serve una strategia coerente.
Sui disabili va rimarcato l'impegno del centrosinistra, che è riuscito a fare approvare in Regione la Legge sui Non Autosufficienti. Pur essendo un settore normato a livello nazionale, la nostra legge amplia diritti e servizi a vafore degli anziani non autosufficienti e dei disabili. Innanzitutto, grazie ad un fondo per gli Enti Locali, si fa in modo che chi frequenta i Centri Diurni non debba compartecipare alle spese, nessuna richiesta può essere fatta alle famiglie dei disabili. Al milione di euro messo in bilancio per il 2010 si sommano anche i 3 destinati alla realizzazione di strutture innovative per la disabilità . Siamo riusciti anche a fare stanziare 15 milioni di euro in più (rispetto ai 450 che sono già in Bilancio) per contributo sulle "rette". Numeri che la dicono lunga sull'impegno che il centrosinistra ha messo in questo settore e che io intendo continuare.
Abbiamo una buona sanità ospedaliera, grazie alle persone che ci lavorano. Ma lo fanno in una situazione di grande difficoltà ed incertezza: come per molti altri aspetti, è mancata la programmazione. Il piano socio-sanitario giace nei cassetti della Regione da quindici anni. Le divisioni tra Lega e Pdl hanno bloccato qualsiasi possibilità di programmare, e temo che la stessa situazione si riproporrà in futuro.
Per la nostra sanità bisogna puntare anche al "prima" e al "dopo" rispetto al ricovero ospedaliero. Che sono la prevenzione e l'assistenza territoriale. Per la prevenzione penso ad esempio agli screening per le neoplasie, che nel caso del tumore alla mammella ha permesso di intervenire tempestivamente salvando la vita a molte donne. Oggi l'80% delle donne a cui è stato diagnosticato un tumore riesce a sconfiggere la malattia. Succede anche per il 70% delle persone che si ammalano di cancro al colon retto. Quando penso invece al "dopo", penso all'assistenza territoriale, guardo prima di tutto alle Utap, cioè alle Unità Territoriali di Assistenza Primaria, che non sono altro che forme aggregative di medici di famiglia che garantiscono agli utenti un servizio più completo, grazie alla fascia oraria più ampia di apertura e alla organizzazione che impegna in stretta sinergia medici e infermieri in grado di fornire prestazioni come iniezioni e medicazioni.
Sanità sul territorio vuol dire mettere al centro il Distretto socio-sanitario, con tutti i servizi per l'assistenza domiciliare a quelli relativi alle protesi e agli invalidi civili, e attorno tutta una serie di satelliti come l'Utap, l'hospice (struttura per gli ammalati terminali), il Ser.D., le case di riposo. Del resto la popolazione invecchia ed è per questo che si deve lavorare soprattutto sull'assistenza territoriale.

Giuseppe Bortolussi
Candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto


In DISABILI.COM:

Lo speciale VOTO ASSISTITO

Redazione

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy